Controlli della Polizia nel reggino, un arresto e una denuncia
Nella serata di ieri, è stato segnalato, all’interno di un noto esercizio commerciale, sito in Corso Garibaldi, un uomo di circa 45 anni che avrebbe tentato di palpeggiare nelle parti intime alcune clienti.
Prontamente sono intervenuti sul posto gli uomini dell’Ufficio Generale e Soccorso Pubblico che hanno proceduto alla identificazione delle vittime, tre persone di minore età, nonché alla individuazione ed al successivo arresto di un uomo di 43 anni, libero professionista reggino, incensurato.
La conseguente attività di Polizia Giudiziaria, in rispetto alla minore età delle parti offese ed alle modalità dell’azione criminosa, è stata coordinata dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in stretta collaborazione con il Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica del Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria.
L’assistenza e la particolare sensibilità di personale femminile dell’Ufficio Volanti, intervenuto per raccogliere le querele esposte dalle minori al cospetto dei rispettivi genitori, hanno perfezionato e concluso l’intervento che, su disposizioni del PM di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Reggio Calabria, ha portato all’arresto dell’uomo successivamente collocato agli arresti domiciliari in attesa della convalida del G.I.P.
Nella stessa giornata personale Squadra Volanti è intervenuto in un’altra circostanza e ha deferito all’A.G. in stato di libertà un cittadino romeno di 26 anni, residente in città, per detenzione di strumenti atti ad offendere e per uso di documenti falsi, quest’ultima condizione celermente accertata grazie ad una proficua collaborazione tra U.P.G.S.P. ed il Gabinetto Regionale Polizia Scientifica della Questura di Reggio Calabria che, ormai da tempo, caratterizza i modelli operativi della Questura reggina.