Motonautica, a settembre a Crotone la finale del Campionato italiano offshore classe 3000
A settembre il mare crotonese è pronto a ruggire sotto i rombi dei motori dei bolidi del mare. Dal 5 al 7 settembre il litorale della città di Pitagora sarà la location dove gli offshore classe 3000 si contenderanno il titolo di campione italiano. Un evento reso possibile grazie a Lega navale di Crotone e Yachting Kroton club che hanno il merito di aver riportato, dopo 25 anni, un evento così importante di motonautica in città e in regione.
La sinergia tra le due associazioni, che contano al loro interno centinaia di soci e vantano esperienze decennali nell'organizzazione di eventi sportivi e non solo, ha dato come frutto la creazione di un comitato, "Mare futuro", che ha come scopo proprio quello di rilanciare l'economia crotonese partendo dal mare. Il neo comitato e la presentazione della finale del campionato italiano offshore classe 3000 sono stati illustrati stamani nel
corso di una conferenza stampa, tenutasi nella sede della LNI di Crotone, alla quale hanno partecipato autorità civili di
Regione, Provincia e Comune e rappresentanti di Capitaneria, Coni. "Yacthing Kroton club, con la sua esperienza in turismo da diporto e Lega navale di Crotone, con i suoi 80 anni di storia nella cultura del mare - ha spiegato Giovanni Pugliese, presidente LNI Crotone - costituiscono un pezzo di Crotone che si attiva per un progetto importante".
Il primo evento in programma è la finale del campionato offshore che si terrà a Crotone, manifestazione che catapulterà in città centinaia di turisti e appassionati di motonautica. "Saranno 12 le imbarcazioni che si contenderanno il titolo italiano - ha rivelato Ugo Pugliese, presidente di Ykc e di Mare futuro - per tre giorni sul molo Sanità sarà istituito il villaggio offshore aperto al pubblico, da vicino si potranno ammirare questi bolidi del mare e conoscere i piloti. Il 6 e il 7 settembre ci saranno prove e gare ufficiali, visibili dal lungomare cittadino".
Della sicurezza della gara si occuperà la Capitaneria di porto, in prima linea con il comandante Antonio Ranieri. Ad affiancare i mezzi della Capitaneria, tre ambulanze con un'unità di rianimazione e gli scuba angel, sommozzatori in grado di estrarre i piloti offshore dall'abitacolo in meno di un minuto.
Di contorno alla finale del campionato, che sarà ripresa da Sky e Rai 2, tutta una serie di manifestazioni collaterali. "Avremo la scuola di motonautica per ragazzi dagli 8 ai 14 anni - ha annunciato Ugo Pugliese - ed esibizioni acrobatiche dei campioni italiani di acqua scooter e di flyboard".
La finale del campionato offshore è sponsorizzata da Regione, Comune di Crotone e Banca popolare del Mezzogiorno. "Abbiamo sposato in pieno questo evento" ha detto la presidente facente funzioni della Regione, Antonella Stasi. "Questo mare - ha ricordato il prefetto della città, Maria Tirone- è la vera risorsa di questo territorio".
Erano presenti alla conferenza stampa, tra gli altri, l'assessore provinciale Giovanni Capocasale, l'assessore comunale Claudio Molè, il delegato provinciale del Coni, Claudio Perri, il direttore generale di Banca popolare del Mezzogiorno, Roberto Vitti, Santino Mariano, coordinatore per l'educazione fisica dell'ufficio scolastico provinciale.