Briatico, la Guardia costiera ha soccorso natanti in difficoltà
Sono stati soccorsi nel pomeriggio di ieri i due diportisti di 29 e 25 anni che a bordo del loro natante a largo della località Sant’Irene del Comune di Briatico, si sono trovati nel bel mezzo del peggioramento delle condizioni meteomarine e vistisi nelle condizioni di non riuscire a governare la piccola unità, hanno richiesto assistenza tramite il numero blu 1530 alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina.
Immediata l’attivazione del dispositivo di soccorso da parte dell’Ufficiale di turno della Sala Operativa della Guardia Costiera di Vibo – Tenente Musmeci coadiuvato dagli operatori Sc. Covello e Restuccia -, che stante l’impiego per altra esigenza di assistenza più a nord della motovedetta CP 808, Unità quest’ultima dedita al Soccorso in mare e Pronta a Muovere h 24 dal Porto di Vibo, ha usato la nuova Motovedetta CP 733 al Comando del Maresciallo Sementina, che prontamente ha mollato gli ormeggi e si è diretto verso sud alla massima velocità per raggiungere i due malcapitati.
Dopo circa 20 minuti dalla richiesta di assistenza nei quali l’unità è stata costantemente monitorata telefonicamente dallo staff di coordinamento dei soccorsi dell’Unità Costiera di Guardia del Servizio Operativo della Capitaneria di Porto di Vibo, mentre le condizioni del mare e del vento sono peggiorate, la Motovedetta CP 733 ha raggiunto il natante in difficoltà e tranquillizzati i due ragazzi, ha effettuato manovre evolutive per spianare le onde e consentire in tal modo di far riprendere la navigazione dell’imbarcazione fino al Porto di Vibo Valentia Marina, ove giungevano dopo circa mezzora di navigazione.
“Si è conclusa bene – si legge nella nota stampa dell’Ufficio Relazioni Esterne della Capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina – una piccola disavventura per due ragazzi che vistisi in difficoltà, stante le pessime condizioni meteomarine, mare mosso con vento da sud che hanno spinto il piccolo natante verso il largo, con onde sempre più alte che non hanno consentito di guadagnare la riva, grazie al pronto intervento fornito dai guardacoste di Vibo sotto il coordinamento della Sala Operativa della stessa Guardia Costiera, che inviava sia la motovedetta CP 733 che una radiomobile CP 2926 via terra, che, una volta avvistata con il binocolo l’unità in difficoltà, indirizzava la motovedetta nei pressi della stessa per fornirgli l’assistenza al rientro nel Porto di Vibo.
Fondamentale, si legge nella stessa nota, il fatto che i diportisti abbiano chiamato il 1530 per l’attivazione della macchina di soccorso. Infatti, il suggerimento che viene esplicato nella nota dagli Ufficiali della Guardia Costiera ai diportisti è quello di verificare sempre prima di mollare gli ormeggi sia le condizioni meteomarine, che come ieri, mare mosso con moto ondoso in aumento, non erano consigliabili per un piccolo natante, sia di verificare lo stato di efficienza della barca. Fondamentale, inoltre, munirsi di un telefonino cellulare, così da poter chiamare, in caso di necessità, il numero blu gratuito 1530 della Guardia Costiera attivo 24 ore su 24 e al quale risponde sempre la sala operativa competente per territorio, come in questo caso Vibo.