Uil cosentina sull’assunzione di mille nuovi vigili del fuoco
"Verranno assunti 1030 nuovi Pompieri, questa è un’occasione che la politica locale non può lasciarsi sfuggire": è quanto afferma Bonaventura Ferri, segretario della UIL dei Vigili del Fuoco di Cosenza.
"Con questa nuova disponibilità di uomini aggiuntivi - continua la nota - sarà possibile il potenziamento del servizio disoccorso ai cittadini ma, soltanto, se i cittadini di tutta la provincia cosentina saranno fortementerappresentati dalla classe politica locale.
In tutta la provincia, oltre al Comando provinciale, ci sono soltanto 5 distaccamenti permanenti con una squadra di soccorso ciascuno; molti comuni per essere raggiunti dai soccorsi richiedono tempi di percorrenza lunghissimi. In Sila per esempio i soccorsi devono arrivare da Cosenza o addirittura da Crotone con tempi di percorrenza, con le autopompe, che possono superare un’ora. Nei mesi scorsi è entrato in funzione un sistema di videosorveglianza dei boschi dei parchi naturali tra questi c’è il Parco Naturale della Sila, il sistema è stato finanziato con i fondi europei e permette di monitorare i boschi e dare l’allarme in caso di incendi ma, purtroppo, in Sila non ci sono i Vigili del Fuoco. A San Giovanni in Fiore è previsto un distaccamento dei Vigili del Fuoco, con l’assunzione di questi nuovi 1030 Vigili del Fuoco ci saranno le risorse umane che potranno permetterne l’apertura e la sua attivazione definitiva e non stagionale, per uno o due mesi all’anno, come avvenuto finora.
A Corigliano abbiamo un altro paradosso, una caserma al porto di Schiavonea è chiusa in attesa degli uomini, bisogna chiarire che questa caserma è stata appena restaurata con una ingente spesa ed i lavori sono terminati proprio in questi giorni, ora mancano solo gli uomini per aprirla.
In conclusione possiamo affermare che nella provincia di Cosenza il servizio di Soccorso dei Vigili del Fuoco deve e può essere potenziato ma - conclude Ferri - la politica ed anche le Istituzioni devono impegnarsi fortemente per i cittadini. La nostra collettività non ha bisogno soltanto di campagne elettorali, ma ha necessità di essere rappresentata al meglio perchè siamo convinti che i 1030 nuovi pompieri andranno a potenziare il servizio di soccorso nei territori meglio rappresentati dalla classe politica".