Cotronei, approvato il bilancio. Il sindaco: “Grazie alla politica tributaria rigida, ma equa”
È stato convocato per il prossimo 7 agosto il Consiglio comunale di Cotronei chiamato a discutere il bilancio preventivo. Il documento contabile è già stato approvato in Giunta ed ha ottenuto tutti i prescritti pareri favorevoli.
“I trasferimenti dallo Stato al Comune – spiega il sindaco Nicola Belcastro – sono diminuiti di due terzi in quattro anni; nel 2010 la cifra ammontava a 1 milione e 26 mila euro, nel 2014 si è ridotta a 333 mila euro circa. Nonostante un calo così consistente siamo riusciti a garantire gli stessi servizi ai nostri concittadini; non c’è stata nessuna loro riduzione, né alcun decremento nella loro qualità”.
Un risultato raggiunto grazie ad una serie di accorgimenti e buone prassi. Innanzi tutto il drastico taglio delle spese della politica e degli sprechi della Pubblica amministrazione: “Le indennità degli amministratori – prosegue il primo cittadino – sono passate dai 105 mila euro di qualche anno fa ai 40 mila euro del 2013. Nessun amministratore riceve alcun rimborso per le missioni, né ha avuto in dotazione un telefono cellulare. Non stiamo ricorrendo a consulenze esterne, solo incarichi professionali nel caso in cui occorrano figure che non abbiamo all’interno dell’Ente; riduzione al minimo degli acquisti, compresa la cancelleria. Insomma una serie di interventi mirati alla razionalizzazione delle spese della Pubblica amministrazione”.
Un altro dato sottolineato dall’Amministrazione Belcastro riguarda la politica tributaria. “Stiamo conducendo un’azione forte – spiega Belcastro – contro i grandi evasori, il che ci permette di incrementare le entrate a favore dell’Ente. L’obiettivo è quello di attuare una politica tributaria rigida ma equa, con la riscossione diretta da parte del Comune che permette di evitare i costi aggiuntivi che sarebbero dovuti, per esempio, ad Equitalia, e nello stesso tempo permette di trattare con equità e correttezza le situazioni più particolari o i casi di bisogno”.
Tutti questi accorgimenti, queste buone pratiche, permetteranno di non aumentare alcun tributo comunale nel corso del 2014, nonostante la introduzione di un nuovo tributo: la TASI. Tale tributo non procura alcun effetto sul bilancio dell’ente, considerato che lo Stato trattiene delle somme che prima trasferiva, e che dunque dovranno essere compensate dal gettito della nuova imposta.
“L’Imu si applicherà solo alle seconde abitazioni – chiarisce il sindaco – e potranno godere dei benefici della prima casa anche gli immobili che vengono concessi in uso gratuito dal genitore a favore dei figli, quelli tenuti a disposizione da parte di cittadini che sono residenti all’estero e quelli ricoverati presso le case di cura. La Tasi sarà all’1x1000, ma con una detrazione di 30 euro per la prima casa (dunque esenzione totale del 22% delle prime abitazioni) e con la riduzione dello 0,25% sulle seconde case. Sarà introdotta anche l’esenzione totale della TASI per tutti gli immobili di categoria C1 – C3 e D, vale a dire esercizi commerciali, alberghi, capannoni, opifici ed altro, con l’obiettivo di dare un segnale positivo per l’economia, per le aziende, le attività produttive; insomma un segnale di vicinanza e sostegno per tutte le attività economiche anche piccole. Tutti gli altri tributi comunali non subiranno alcun aumento”.