Area Marina protetta, sequestro di strutture abusive e reti da posta
L’intensificazione dei servizi di vigilanza predisposti dalla Capitaneria di porto di Crotone soprattutto nel perimetro dell’Area marina protetta di Capo di Capo Rizzuto ha consentito di individuare diverse strutture, alcune in ferro, altre realizzate artigianalmente, altre in materiale plastico, finalizzate a creare zone d’ombra sulla spiaggia della località Alfieri del Comune di Crotone.
Nel complesso i militari della Capitaneria di porto hanno posto sotto sequestro 22 strutture abusivamente posizionate sulla battigia.
Tali manufatti - che nel complesso hanno sottratto al pubblico uso oltre 250 metri quadrati di battigia – di fatto impedivano l’utilizzo della spiaggia da parte di eventuali turisti.
Infatti, la conformazione della costa nella zona oggetto d’intervento da parte dei militari della Capitaneria di porto di Crotone, le ridotte dimensioni della spiaggia e la realizzazione abusiva di tali strutture (che si estendevano per circa 600 metri lineari lungo la battigia) impedivano la libera fruizione del mare.
E’ stata inoltrata, pertanto, apposita informativa alla competente Autorità Giudiziaria, i manufatti sono stati posti sotto sequestro e, contestualmente, si procederà ad informare la competente Autorità comunale per la rimozione d’ufficio di tali strutture abusive.
Contestualmente un’unità navale della Capitaneria di porto, impegnata in attività di vigilanza in mare, ha proceduto a salpare e porre sotto sequestro un attrezzo da pesca del tipo rete da posta di circa 100 metri abusivamente posizionata a Capo Rizzuto, in Zona B dell’Area marina protetta, rinvenuta priva di alcun segnalamento marittimo e, pertanto, costituente serio e concreto pericolo per la sicurezza della navigazione.