Altomonte: il Festival Euromediterraneo triplica i propri sforzi e propone tre eventi

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L’Euromediterraneo triplica i propri sforzi e propone tre eventi – uno diverso dall’altro – per mercoledì 13 agosto: la novità del workshop nipponico; le mostre del maestro Franco Azzinnari, la lezione d’astronomia del prof. Franco Piperno per … «rimirar le stelle»

Intanto, proseguirà nel Chiostro dei Domenicani, in Piazza Tommaso Campanella, “Altomonte Konnichiwa”, manifestazione tesa a creare rapporti istituzionali e d’amicizia con artisti e rappresentanti della cultura Giapponese, per promuovere la tradizione e l’arte orientale nel territorio e creare scambi interculturali prevedendo l’istituzione di gemellaggi e l’organizzazione di manifestazioni durante l’anno e nel corso degli anni a venire. Ha avuto inizio martedì 12, allorquando il Sindaco Giuseppe Lateano e l’Amministrazione Comunale, hanno presentato alla stampa, agli ospiti e agli artisti il progetto.

A cura di Yukiko Saito Barone i Workshop “Love Stone Progect”, dell’artista Atsuya Tominaga; quello di ceramiche per bambini, con la stessa Saito che ha eseguito una dimostrazione al tornio; e quello “Ikebana”, (l’arte giapponese della disposizione dei fiori recisi), di Yoko Kurata. Proseguirà giorno 13, ancora con i Workshop di Tominaga e Saito, concludendosi, alle ore 18,30, a Palazzo Battaglia sede del Museo dell’Alimentazione con l’ultimo Workshop di sushi e assaggi di cucina giapponese.

Un’ora dopo, presso la Torre Normanna, l’inaugurazione delle mostre di Franco Azzinari.

L’artista, conosciuto per i ritratti al presidente cubano Fidel Castro, a Gregorio Fuentes, il marinaio di Hemingway, al musicista Compay Segundo, per le nature morte e le campagne assolate cubane, è ormai di casa ad Altomonte. Negli anni ha affinato il suo interesse per la mitologia greca, viene etichettato per le sue opere come “il pittore del vento” e - dal 2 giugno del 2002 – è ormai in pianta stabile in loco con il "Museo Franco Azzinari" che raccoglie la collezione “Vent'anni con la natura”, quaranta tra le più significative opere dell'artista, oltre a numerose altre.

Infine, ma non per importanza, “Passeggiando sotto le stelle: le stelle cadenti e le lacrime di San Lorenzo”, ovvero come vincere l’acedia e riappropriarsi del paesaggio celeste, a cura di Franco Piperno. La location è quella del Laghetto del Farneto, in località Casello ad Altomonte.

L’evento, nell’ambito del Festival Euromediterraneo 2014, si rivolge a coloro che, pur essendo privi di nozioni d’astronomia, desiderano saperne abbastanza sulle stelle da poter uscire la notte all’aria aperta e riconoscere le costellazioni più luminose, per il mero piacere di percepire l’ordine che regge il cosmo. Durante la “Lezione d’astronomia” con il prof. Piperno, l’osservatore può ben godere delle stelle pur senza riconoscerle; ma se, per avventura, ne sa anche solo un po’, il piacere è smisuratamente più grande.

Sarà divertente guardare le stelle che annunciano le quattro stagioni e scandiscono il tempo locale con il loro sorgere e tramontare, un anno dopo l’altro, assai più affidabili che qualsiasi altro movimento. La percezione del cielo notturno è un’educazione sentimentale al sublime che richiede un’attività emotiva concentrata ed intensa da parte di chi osserva; e questo giustamente, perché, come sosteneva Napoleone, “breve è il passo che separa il sublime dal ridicolo”.