Torneo delle Regioni 2014: premiati i ragazzi migliori a scuola
La dedizione allo sport non esclude l'impegno nello studio. E inoltre aiuta a maturare una coscienza che induce a comportamenti sani e consapevoli sia in campo che fuori. Lo hanno confermato Fabio Ciccarello di Caulonia (RG), della società sportiva C.S.P.R. 94, categoria allievi; Luca Barresi di Villa S. Giovanni, della Villese Calcio, categoria giovanissimi; Francescantonio Costantino di S. Pietro a Maida, della Promosport, categoria allievi; Andrea Bilotta di Castrolibero, della società sportiva Popilbianco, categoria giovanissimi.
Ragazzi che sono stati selezionati per partecipare, in rappresentanza della Calabria, alla 53esima edizione del Torneo delle Regioni, organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti della Federazione Italiana Giuco Calcio e svoltosi quest'anno in Friuli Venezia Giulia. Questi, accanto alle notevoli capacità calcistiche, hanno dimostrato di avere un buon profitto scolastico e un comportamento responsabile sul campo e fuori di esso.
E allora, venerdì scorso, nell'ambito della manifestazione di presentazione del calendario dei campionati di Eccellenza e Promozione 2014/2015, tenutasi a Catanzaro presso la sala convegni del Comitato Regionale Calabria L.N.D., Ciccarello, per la categoria allievi, e Barresi, per la categoria giovanissimi, sono stati premiati per la “Migliore pagella 2013/2014”: il primo, a fine anno scolastico, ha conseguito una media di 7,9 e il secondo di 8.
Anche la media dell'8 ha avuto Bilotta che, invece, per la categoria giovanissimi, è stato premiato, nella stessa occasione, per il “Miglior comportamento in campo e fuori”, con la seguente motivazione: “Capitano, è stato la guida della squadra applicando al meglio le disposizioni dell'allenatore; anche fuori dal capo ha dimostrato serietà e maturità, nonostante la giovane età (29.11.1999); vero leader della squadra; anche a livello scolastico ha dimostrato di essere un ragazzo in gamba”.
Lo stesso riconoscimento è stato dato a Costantino, categoria allievi, che, come si legge nella motivazione, “pur non partendo da titolare, ha incitato i compagni a dare il massimo; tali stimoli ha continuato a dare ai compagni in occasione del suo ingresso in campo; fuori dal campo, grazie alla sua maturità ha costituito un punto di riferimento di tecnici e dirigenti al seguito delle rappresentative”.
Soddisfazione è stata espressa da Saverio Mirarchi, Presidente del Comitato Regionale Calabria Lega Nazionale Dilettanti, e da Piero Lo Guzzo, Coordinatore Federale Regione Calabria Settore Giovanile e Scolastico, entrambi presenti alla cerimonia, nella certezza che i due premi istituiti e consegnati solo in Calabria, rappresentino un input nei confronti dei giovani giocatori, i quali, oltre a coltivare la loro passione per il calcio, devono dedicarsi con costanza e impegno allo studio, senza mai dimenticare l'importanza della “condotta”, che sia in campo che fuori deve essere all'altezza delle doti sportive.
È così che il gioco calcio, accompagnato dall'impegno scolastico e da una buona condotta, può davvero contribuire a formare non solo grandi campioni, ma soprattutto grandi uomini.