Sanità, Regione: le polemiche di questi giorni ci appaiono fuori luogo
La Presidente f.f. Antonella Stasi e gli Assessori Luigi Fedele, Demetrio Arena, Nazzareno Salerno e Mario Caligiuri – informa una nota dell'ufficio stampa – hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il sistema sanitario, la sua inefficienza, il debito accumulato sono elementi che ben descrivono le difficoltà della Calabria, difficoltà oggettive causate da una gestione che negli anni passati ha causato autentici disastri; con questa situazione si è confrontata la maggioranza di centrodestra avviando nuovi percorsi ed individuando soluzioni che hanno portato risultati concreti e visibili.
Come certificato dal Tavolo Massicci, oggi la Calabria non è quella di ieri ed il suo sistema sanitario si avvia a passi spediti verso la sostenibilità economica ed un’organizzazione razionale; in questi ultimi giorni stanno divampando polemiche fuori luogo ed ingiustificate, si è costretti a leggere dichiarazioni il cui unico intento è quello di strumentalizzare una scelta dovuta.
Dopo le dimissioni del Presidente Scopelliti abbiamo chiesto al Governo – senza ottenere alcuna risposta - parole di chiarezza e decisioni rapide per la nomina del nuovo Commissario; in assenza di questa nomina e tenuto conto della necessità urgente e legislativamente imposta di assicurare alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere una governance la Giunta ha nominato Commissari a tempo determinato.
Prima di farlo abbiamo chiesto pareri giuridici ad esperti di chiara e riconosciuta fama e solo dopo – con un limite temporale che consentirà alla nuova Giunta di determinarsi diversamente – abbiamo proceduto alla nomina dei Commissari.
Si tratta di una scelta già adottata, lo diciamo ai tanti che troppo in fretta hanno parlato e scritto di un unicum calabrese, in altri contesti regionali in condizioni simili alle nostre - (deliberazione n. 18-7285 di nomina del Direttore Generale - AOU Città della Salute e della Scienza di Torino assunta in Piemonte il 24 marzo 2014) – e con la stessa ragionevolezza che ha animato la giunta regionale calabrese.
Francamente le polemiche di questi giorni ci appaiono fuori luogo e le richieste di revoca delle deliberazioni adottate non suffragate da motivazioni condivisibili; quanto all’opportunità politica è bene precisare – dal nostro punto di vista – che prima della politica e degli equilibrismi tra e nei partiti viene il rispetto della legge e quella siamo certi di aver rispettato.
Avevamo chiesto un incontro al coordinamento regionale del Nuovo Centro Destra ma non ci è giunta alcuna risposta, oggi apprendiamo con favore della determinazione nel chiedere al Governo la nomina del commissario ma – tuttavia – non comprendiamo l’accanimento che sembra contraddistinguere il coordinatore regionale ed i coordinatori provinciali di Ncd.
Da ultimo – e solo a titolo di cronaca – vorremmo sottolineare che la Giunta Regionale che ha fatto delle scelte è la stessa Giunta che in decine di comunicati stampa è stata celebrata – da chi oggi solleva dubbi – per l’equilibrio e la capacità di raggiungere risultati.
Va bene buttarla sempre in politica, va bene piegare i fatti e le circostanze all’esigenza del momento o della cordata però – forse – un po’ di equilibrio e coerenza in più non guasterebbe”.