Studenti stranieri in visita a Crotone con Comenius
CROTONE - Sono arrivati a Crotone. ospiti dell'istituto comprensivo Papanice, studenti ed insegnanti provenienti dal Portogallo, dalla Turchia, dalla Lituania, dalla Bulgaria, dalla Romania, dalla Germania e dal Belgio nell'ambito del progetto "Comenius". L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Crotone, che ieri mattina ha accolto gli ospiti nella sala consiliare, anche con una tavola imbandita con prodotti tipici locali, preparati per l'occasione dall'associazione provinciale dei cuochi crotonesi. "Fair play in sport fair play in life". Sotto l'egida di questo slogan, sono arrivati in città studenti ed insegnanti di otto paesi europei con il progetto "LLP Comenius multilaterale", di cui l'Istituto comprensivo "Papanice" è
capofila. L'iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Crotone, che ieri mattina ha accolto alunni ed insegnanti di istituti scolastici partner del progetto provenienti dal Portogallo, dalla Turchia, dalla Lituania, dalla Bulgaria, dalla Romania, dalla Germania e dal Belgio nella sala consiliare. A fare gli onori di casa, gli assessori Rosa Maria Romano e Antonio Romanò, con delega all'Europa e il dirigente dell'Usp, Antonio Blandino. Presenti anche gli assessori Ettore Perziano e Antonella Rizzo. Ad accompagnare la delegazione, il dirigente dell'istituto comprensivo di Papanice, Giuseppe Alessio Cavarretta e
la coordinatrice del progetto, Alessandra Rizzo. Non si è trattato, però, solo di un'accoglienza a parole, ma anche concreta, visto che, come hanno sottolineato anche diversi interventi, nella sala consiliare c'era anche una tavola imbandita con prodotti tipici locali, preparati per l'occasione dall'
associazione provinciale dei cuochi crotonesi. Gli ospiti stranieri hanno potuto assaggiare i formaggi di Filottete, il pane di Cutro, Cirò Maria e Umbriatico, l'olio, la sardella di Crucoli, la pitta mpagliata e i crustuli al miele ed i vini selezionati dalle cantine del consorzio Cirò e Milissa di Cirò marina. Presentati, inoltre, manufatti dell'arte orafa di Gerardo Sacco.
L'iniziativa è, tra l'altro, fortemente sostenuta dal Consiglio d'Istituto rappresentato da Enrico Pedace e da tutta la comunità di Papanice. Il progetto, nella sua intera durata, è previsto in due anni e metterà in rete le esperienze e le riflessioni di ragazzi provenienti da nove paesi europei. Come
ha ricordato l'assessore Romano, partendo da questa esperienza l'amministrazione comunale intende avviare una serie di rapporti con l'estero, a partire dalla Spagna e dalla Turchia «con i quali sono già stati aperti altri tavoli. Nel pomeriggio il gruppoè stato ospite dell'assessore all'identità del Comune di Crotone, Silvano Cavarretta, presso il Castello di Carlo V.
Oggi, invece, previsto un incontro alla Camera di Commercio di Crotone, un'altra sosta al Castello di Carlo V per assistere alla rassegna di zampogne e pipite, ed infine una visita al Castello di Santa Severina.