Fabio Lucente espulso dal Movimento 139
Stamattina, subito dopo il voto alle Provinciali, il Gruppo dirigente del “Movimento 139 Calabria attiva” di Crotone si è riunito per compiere, dicono, "una breve a approfondita analisi dell’esito delle consultazioni per l’elezione del presidente della Provincia di Crotone e del Consiglio". Il movimento, con "soddisfazione", ha preso atto della vittoria di Peppino Vallone ma, allo stesso tempo, si è detto preoccupato per "le proporzioni con le quali essa è stata ottenuta" e pertanto ha deciso di chiedere "un apposito confronto con il Pd e tutto il centro sinistra".
Ma la notizia più eclatante uscita fuori dall'incontro è la decisione di espellere il consigliere comunale Fabio Lucente reo, secondo il Movimento, di aver “derogato dall’indicazione del gruppo e che egli stesso aveva ratificato, scegliendo un candidato diverso sia per la presidenza che per il Consiglio”. Nella seconda parte del summit, all’unanimità è stato stabilito di non considerare più Lucente componente del gruppo consiliare.
“Tale decisione - affermano dal Movimento - è stata peraltro confortata dalla constatazione di atteggiamenti istituzionali dello stesso Lucente, sovente difformi rispetto a quanto stabilito nelle riunioni pre-consiliari tenute alla sua presenza presso la nostra sede”. Il casus belli è la mancata elezione in Consiglio provinciale di Nino Corigliano, rappresentante del Movimento 139, venuta meno per un solo voto, quello di Lucente appunto.
“In coerenza con la linearità del costume politico del movimento - concludono - la decisione è anche utile allo scopo di fare chiarezza all’interno della coalizione ed al di fuori di essa.”