Riferimenti, petizione popolare al Procuratore di Reggio Calabria

Reggio Calabria Attualità

Il Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti", nel corso di una conferenza stampa, svoltosi nella propria sede di Reggio Calabria, ha lanciato una petizione popolare affinché la Procura di Reggio Calabria, unitariamente, individui azioni ed attori del sistema criminale imperante in città.

La Presidente Adriana Musella ha denunciato che la 'ndrangheta, essendo un fenomeno unitario è formato da colletti bianchi e manovalanza, sottolineando che ad oggi questi colletti bianchi, che rappresentano la testa dell'organizzazione, non sono conosciuti e camminano a piede libero. Nella petizione, il Coordinamento chiede anche che ndagini specifiche siano preposte all'individuazione e al perseguimento di eventuali reati perpetrati ai danni delle casse del Comune di Reggio Calabria che versano in una grave crisi economica affinché il tutto non ricada sulle tasche dei cittadini gravati sempre più da tributi che hanno raggiunto livelli assurdi ed opprimenti.

Questo il testo completo della petizione.

"Il Coordinamento Nazionale Antimafia Riferimenti propone una petizione popolare atta ad individuare azioni ed attori del sistema criminale imperante nella Città di Reggio Calabria.

Per tale petizione si richiede l’attenzione delle Istituzioni e l’adesione di cittadini, movimenti e associazioni cui preme la lotta all’illegalità e al malaffare dilagante.

Al Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria

Dott. Federico Cafiero De Raho

Considerato

• che il Consiglio Comunale di Reggio Calabria è stato sciolto per contiguità mafiosa e considerato altresì, il delicato momento elettorale,

• che la ‘ndrangheta è unitariamente formata da colletti bianchi e manovalanza,

• che ad oggi questi colletti bianchi che rappresentano la testa dell’organizzazione non sono stati individuati e perseguiti,

• che anni di cattiva gestione dei bilanci ha portato il Comune di Reggio Calabria ad essere un “ente in decozione “con la conseguenza che le casse comunali e la città versano,per colpa di altri, in una grave crisi economica che ingiustamente si vuol far pagare ai cittadini

• che il Suo Ufficio ha dichiarato e dimostrato sensibilità e determinazione alla verifica della trasparenza edi eventuali connivenze.

CHIEDIAMO

Che la Procura di Reggio Calabria tutta,facendo tesoro della Sua esperienza,indirizzi in un comune obiettivo gli sforzi e le azioni necessarie ad individuare la testa del sistema criminale a Reggio Calabria, nonché acceleri l’iter delle indagini preposte all’individuazione e al perseguimento in sede penale di specifici ed eventuali reati, anche di carattere semplicemente omissivo, da parte di politici e funzionari al Comune di Reggio Calabria al fine di permettere ai cittadini di poter procedere ad interessare la Corte dei Conti per arrivare al risarcimento del danno erariale e di immagine causato al comune di Reggio Calabria.

Non è assolutamente possibile che gravi ,infatti,sulla popolazione l’onere di qualcosa causata non da loro ma invece,subita,avendo i tributi, in questa città, raggiunto livelli assurdi e opprimenti".