Cosenza: la giuria del Premio Sila ’49 ha selezionato i libri finalisti
La giuria del Premio Sila ’49 ha selezionato la cinquina dei libri finalisti dell’edizione 2014, che si svolgerà a Cosenza il 20, 21 e 22 novembre. Cinque romanzi che confermano la vocazione del Premio a promuovere una letteratura attenta alla realtà e di rilievo civile.
Sono Milena Agus, Luciana Castellina con Guardati dalla mia fame (Nottetempo), drammatica storia nella Puglia del dopoguerra; Giorgio Falco con La gemella H (Einaudi), le tre generazioni della famiglia Hinner dalla Germania di Hitler all’Italia dei nostri giorni; Giovanni Greco con L’ultima madre (Nutrimenti), l’Italia dei migranti argentini, i desaparecidos e le donne di plaza de Mayo; Francesco Pecoraro con La vita in tempo di pace (Ponte alle grazie) un ritratto del nostro paese dagli anni ’40 ad oggi nel racconto di un antieroe lucido e disilluso e Antonio Scurati con Il padre infedele (Bompiani), educazione sentimentale di una generazione.
La giuria del Premio Sila ’49 - composta da Piero Bevilacqua, Francesco Maria Greco, Renato Greco, Romano Luperini, Marta Petrusewicz, Anna Salvo, Emanuele Trevi, Massimo Veltri e il presidente Amedeo Di Maio - ha annunciato il “Premio speciale” alla carriera a Salvatore Settis. Archeologo e storico dell’arte, Salvatore Settis è uno dei più illustri studiosi di fama internazionale e importante voce critica del nostro tempo.
Autore di numerose opere su temi di storia dell’arte antica e politica culturale, ha diretto a Los Angeles il Getty Research Institute (1994-99) e a Pisa la Scuola Normale Superiore (1999-2010). E’ stato presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali (2007-2009) e tra i founding members di European Research Council (2005-2011). Visiting Professor in varie università europee ed americane, dal 2010 è presidente del Consiglio Scientifico del Louvre.
Sabato 22 novembre alle ore 11.00, a Palazzo Arnone, Cosenza, Salvatore Settis terrà una lectio magistralis dal titolo “Diritto alla città e democrazia”.
La cerimonia di Premiazione si terrà nel pomeriggio di sabato 22 novembre a Cosenza, a Palazzo Arnone.
Il Premio Sila ‘49, diretto da Gemma Cestari e Luca Ardenti, è promosso dalla Fondazione Premio Sila, ed è diviso in tre sezioni: la sezione Letteratura, la sezione Economia e Società, la sezione “Sguardo da lontano” dedicato a saggi e opere realizzati da autori stranieri che abbiano ad oggetto il Mezzogiorno.
La Giuria si riserva, inoltre, di anno in anno, la facoltà di assegnare premi speciali alla carriera e all’opera complessiva di autori che abbiano una significativa attinenza con i valori promossi dal Premio. I vincitori dei vari premi verranno annunciati nei giorni antecedenti al premio. Il Premio collabora con la Libreria Ubik di Cosenza nella promozione della lettura e con la selezione di un comitato di lettori che ha collaborato insieme alla giuria per individuare la rosa dei cinque titoli della sezione Letteratura che concorrono al premio finale.
La giuria | Piero Bevilacqua (Storico, Università La Sapienza), Francesco Maria Greco (Ambasciatore italiano presso la Santa Sede), Renato Greco (Magistrato, Presidente del Tribunale di Cosenza), Romano Luperini (Critico Letterario, Università di Siena), Marta Petrusewicz (Storica, Università della Calabria), Anna Salvo (Scrittrice, Università della Calabria), Emanuele Trevi (Scrittore, critico letterario), Massimo Veltri (Ingegnere, Università della Calabria)
Presidente della giuria: Amedeo Di Maio (Economista, Università L’Orientale di Napoli).