Furti: rubano in supermercato, tre donne denunciate a Catanzaro

Catanzaro Cronaca

Avevano rubato alcuni prodotti alimentari in un supermercato di Catanzaro Lido, ma sono state sorprese dai carabinieri della Compagnia del capoluogo Protagoniste tre giovani donne: P.M., 23 anni, tratta in arresto; P.R. e V.A., entrambe di 24 anni, denunciate a piede libero. Le tre dovranno rispondere di furto aggravato. I militari dell'Arma sono riuscite a fare scattare i controlli all'uscita dell'esercizio e hanno fatto scattare i provvedimenti.

16:42| I carabinieri del Norm di Catanzaro hanno prima bloccato M.P., 23enne catanzarese di etnia rom ben nota alle Forze dell'ordine, con l'accusa di concorso in furto pluriaggravato di generi alimentari dal supermercato. La donna, in particolare, è stata colta in flagranza da un addetto alla sicurezza fuori dalla Crai che si trova in viale Crotone, nel quartiere marittimo del capoluogo regionale,, mentre aveva con sè la refurtiva e stava tentando di allontanarsi in compagnia dell altre due donne, R.P. e A.V. per le quali si sta procedendo separatamente.

L'arrestata, secondo quanto reso noto, aveva con sè un'abbondante spesa del valore complessivo di circa 112 euro: tre pezzi di grana padano, tre di parmigiano reggiano, sei provole, una bustina di formaggio grattugiato, una confezione di wafer, una confezione di sottilette. Dopo l'arrivo dei Carabinieri è scattato l'arresto per il furto, che secondo l'imputazione formulata dal sostituto procuratore di turno, Saverio Vertuccio, risulta aggravata dall'essere stato commesso da tre persone e su cose esposte alla pubblica fede.

Il pm ha contestato inoltre a M.P. la recidiva specifica, dal momento che la donna è stata già condannata per furto aggravato a 4 mesi di reclusione - con sospensione condizionale - con sentenza del tribunale di Catanzaro del 20 febbraio 2012, e risulta allo stato sottoposta alla misura cautelare dell'obbligo di firma. Per M.P., adesso, si attende l'inizio del processo per direttissima dove sarà difesa dall'avvocato Alessio Spadafora. (AGI)