Monsignor Battaglia nominato arcivescovo di Napoli
È Domenico Battaglia il nuovo arcivescovo di Napoli. Papa Francesco ha infatti nominato il calabrese di Satriano, che dal 2016 è vescovo della piccola diocesi di Cerreto Sannita. Battaglia è quindi il successore del cardinale Crescenzio Sepe, già in "prorogatio" da 2 anni, per il quale il Pontefice ha accettato la rinuncia per raggiunti limiti di età.
“Don Mimmo” è considerato un prete di strada con una lunga esperienza tra gli "ultimi". Vescovo della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti dal 2016, Battaglia, durante la sua attività pastorale nell'arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, si è interessato ai più deboli e agli emarginati tanto da essere chiamato "prete di strada": dal 1992 al 2016, infatti, guida il Centro calabrese di Solidarietà (comunità dedita al trattamento e al recupero delle persone affette da tossicodipendenze). Il Centro ha ospitato non solo migliaia di ragazzi tossicodipendenti ma anche alcolisti e persone con problemi di disagio familiare; don Mimmo ha dato un sostegno concreto ai malati di Aids. In generale, ha sostenuto anche le famiglie di persone disagiate che hanno ricevuto un'assistenza importante.
Ha svolto gli studi filosofico-teologici presso il Seminario San Pio X di Catanzaro. Ordinato sacerdote il 6 febbraio 1988, è stato rettore del Seminario Arcivescovile Liceale di Catanzaro e membro della Commissione diocesana Giustizia e Pace (1989-1992), amministratore parrocchiale a Sant'Elia, parroco della Madonna del Carmine a Catanzaro, direttore dell'Ufficio diocesano per la Cooperazione missionaria tra le Chiese, parroco a Satriano (1992-1999). È stato successivamente collaboratore del Santuario Santa Maria delle Grazie di Torre Ruggero, collaboratore parrocchiale a Montepaone Lido e amministratore della Parrocchia di Santa Maria di Altavilla a Satriano.
Dal 1992 è stato presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, struttura legata alle Comunità terapeutiche (Fict) di don Mario Picchi. Dal 2000 al 2006 è stato vice presidente della Fondazione Betania dell'Arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace. Dal 2006 al 2015 ha ricoperto l'incarico di presidente nazionale della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche. Eletto vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti il 24 giugno 2016, è stato consacrato il 3 settembre successivo. Papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Napoli, trasferendolo dalla diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti.