Verzino, comunità scontenta del parroco avvia raccolta firme per sostituirlo
C’è malcontento a Verzino. Per il parroco, don Tomas Asù Obono che, secondo la comunità, rappresentata da Arturo Paro, terrebbe un “comportamento a dir poco spadroneggiante nei confronti del gregge a lui affidato”. Da qui la decisione di Paro, portavoce del malcontento diffuso nel comune in provincia di Crotone, ha avviato una raccolta firme per sostituire il prete.
Questa, come affermato da Paro “sarà a norma di legge” e sarà effettuata il 20 dicembre “nella Piazza principale di Verzino”. La richiesta di sostituzione, come afferma Paro, sarebbe partita lo scorso mese di agosto e “ripetutamente sollecitata senza nessuna risposta concreta”.
Da Verzino è partita anche una missiva a Don Giovanni Filippelli, segretario del vescovo di Crotone Domenico Graziani in cui Arturo Paro manifesta l'impossibilità, definita dallo stesso “misteriosa”, di non poter conferire con l'Arcivescovo, richiesta - come dicevamo - avanzata già ad agosto scorso “e ripetutamente sollecitata senza nessuna risposta concreta” con numerose telefonate alla segretaria. L’intendo dell’incontro è dunque quello di discutere con mons. Graziani del comportamento del vicario di zona e parroco della Parrocchia Santa Maria Assunta.
Per questo Paro si sarebbe fatto portavoce del malcontento “molto diffuso tra la popolazione”, afferma spiegando inoltre che vi sarebbero “addirittura padri che si rifiutano di far battezzare i figli” da don Tomas e, sempre nella missiva, invita il segretario di comunicare all'Arcivescovo che da oggi, 12 dicembre, partirà la raccolta firme.
“Non si pretende un Santo Parroco, ma - afferma ancora Paro - almeno un parroco che svolga degnamente le sue funzioni, volentieri, non per … interesse e senza spadroneggiare sul gregge a lui affidato”. “Finché la popolazione non otterrà un nuovo parroco”, chiosa il rappresentante dei cittadini “irati”, viene annunciato che saranno adottati “tutti gli strumenti legali e leciti” per ottenere un nuovo curato.