Unical, creato parco tecnologico di idraulica urbana
Nel volgere al termine il Progetto Pon di Ricerca, Sviluppo e Formazione “Servizio di gestione integrata e sostenibile del ciclo acqua-energia nei sistemi di drenaggio urbano”, sul quale per tre anni ha lavorato un gruppo di quindici giovani laureati ingegneri interdisciplinari dell’Università della Calabria, coordinato dalla Patrizia Piro, responsabile scientifico del Pon 01_02543, si è materializzato e reso visibile un Parco Tecnologico di idraulica urbana, nato nel campus universitario di Arcavacata, grazie al supporto del Laboratorio di Idrologia e Idraulica del Dipartimento di Ingegneria Civile, che ha pure ottenuto il riconoscimento di unico e suggestivo Parco di idrologia urbana a livello mondiale da parte di prestigiose figure del mondo accademico e scientifico internazionale specifico all’area.
E’ stata questa la più bella comunicazione emersa nell’ambito dei lavori del seminario, organizzato stamani, nei locali dell’University Club dell’Università della Calabria, dal Laboratorio di Idrologia e Idraulica Urbana del Dipartimento di Ingegneria Civile e dall’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, sul tema: “Ciclo acqua – energia: dai risultati sperimentali ai criteri di progettazione per la gestione sostenibile del territorio”. Parlare di tutto ciò ha significato mettere in luce il tempo speso per organizzare ed attuare un progetto di formazione per giovani laureati attraverso un Master di secondo livello che ha avuto il merito di dare a quindici corsisti la conoscenza, il pregio e la cognizione di una nuova mentalità professionale in materia di “esperto di gestione integrata e sostenibile del ciclo acqua – energia nei sistemi di drenaggio urbano”, attraverso il quale alcuni di loro hanno avuto l’opportunità di proseguire la loro esperienza in materia ottenendo un dottorato di ricerca all’interno dell’Università o contratti di assegnisti, come pure contratti di lavoro nell’ambito di alcune aziende del settore divenute nel frattempo partner del Progetto Pon in questione
Tre anni di lavoro e ricerca che hanno prodotto qualcosa di innovativo e strategico in materia di idraulica urbana con la realizzazione dei tetti verdi ed una impiantistica risolutiva per lo smaltimento delle acque piovane, soprattutto nelle situazioni di crisi a seguito delle intense cadute di pioggia, come sta accadendo da qualche tempo nel nostro Paese.
Dalla ricerca pura ed applicata in materia il progetto, che sta per volgere al termine con il prossimo mese di marzo, ha creato le migliori condizioni per definire appositi brevetti, che il mondo delle imprese è pronto ad utilizzare e commercializzare aprendo per tanti giovani laureati nuovi ed opportuni sbocchi occupazionali con in primo piano la crescita, lo sviluppo e l’innovazione del Paese Italia. E’ il caso della S.M.& S. s.r.l., come della Zecca SpA e della Sering Ingegneria s.r.l., che credono sul programma dei Tetti Verdi e sulla gestione degli impianti per come sono stati predisposti sul terrazzo di uno dei cubi del dipartimento di ingegneria civile dell’Università della Calabria ed il alcune località dei comuni di Zumpano e Mendicino. Un gran bel progetto i cui risultati saranno oggetto pure di una apposita pubblicazione che sarà pronta e lanciata nell’arco dei primi mesi del nuovo.