Pallamano Crotone asfalta l’Handball Noci in trasferta

Crotone Sport
Alessandro Fiorenza

Con uno straordinario secondo tempo, ma anche nel primo ha giocato una grande pallamano, la Pallamano Crotone conquista la terza vittoria consecutiva e si conferma squadra più in forma di questo scorcio di campionato, sconfiggendo in trasferta l'Handball Club Noci per 27 a 7.

Non può che essere soddisfatto il tecnico Antonio Cusato perché i suoi ragazzi hanno fatto una prestazione di squadra, si sono sacrificati e si sono aiutati uno con l’altro senza personalismi o divismi. Non inganni il punteggio perché se la vittoria è stata netta non è stata facile, o almeno a renderla tale ci hanno pensato i giocatori in campo che hanno giocato una partita perfetta senza sbagliare nulla in difesa e pochissimo al tiro.

L’Handball Club Noci non è squadra da venti gol di scarto, ma contro la Pallamano Crotone di sabato c’era davvero ben poco da fare. Sul parquet i giocatori hanno reso semplice anche le cose più difficili. Schemi e giocate personali sono stati il giusto mix per una vittoria mai in discussione. I rossoblù scesi in campo concentratissimi hanno condotto la gara fin dalle prime battute, ma i padroni di casa le hanno provato tutte per restare in partita, e per tutta la prima frazione di gioco ci sono riusciti seppur sempre arrancando e spendendo tantissimo. Nel secondo tempo partita senza storia, Crotone troppo superiore che legittima una vittoria nettissima e meritatissima. Eppure la trasferta non era iniziata sotto una buona stella, perché se in extremis il centrale Luigi Lonetto ha stretto i denti e giocato con l’anulare destro ancora molto gonfio e steccato fino a poche ore prima.

Il capitano non ha lasciato soli i suoi compagni e li ha guidati alla vittoria, ha voluto rischiare ed è andata bene. All’ultimo minuto però il tecnico ha dovuto rinunciare al terzino Stefano Pedullà fermato a poche ore dalla partenza da un improvviso mal di schiena. Una doccia fredda visto che nell’ultimo allenamento ha lavorato regolarmente.

Mancava anche Roberto Perri alla prese con un’infiammazione al tendine d’achille. La squadra però ha tirato fuori una grande personalità ed ha giocato con la testa sgombra ed ha dimostrato di essere più forte di tutte le assenze. Una menzione particola va ad Alessio Liotti che con grande spirito di sacrificio si è messo a disposizione del tecnico e con classe va a coprire i buchi che si presentano di volta in volta. Da ala sinistra è diventato il jolly della squadra. Ha fatto prima il centrale, a Noci invece il terzino e sempre con ottimi risultati. Ancora una volta i giovanissimi della Puliverde hanno dimostrato il proprio valore, una squadra dall’età media molto inferiore ai 19 anni, probabilmente la più giovane del campionato ha fatto della freschezza la propria peculiarità.

Ma in campo non manca la malizia sportiva, cosa indispensabile per vincere le pertite e tenere i nervi saldi nei momenti difficili. Questa vittoria premia anche le società che con caparbietà ha portato avanti la politica dei giovani anche nei momenti difficili quando i risultati non sono arrivati ha voluto perseguire questa strada che adesso sta dando grandi soddisfazioni.

Il Presidente Claudio Liotti ha perseverato sul vivaio ha creduto nei tecnici ed ha dimostrato che le grandi squadre si possono costruire anche in casa visto che la tradizione crotonese di pallamano è inferiore e pochissime altre in Italia.