Lavoro: azienda ittica ferma, protesta dei 44 operai a Vibo
Nuova protesta stamane davanti alla Prefettura di Vibo Valentia da parte dei 44 lavoratori dello stabilimento della Marenostro, azienda ittica attiva nella lavorazione del tonno, ubicata nella frazione di Portosalvo e che dal mese di aprile non ricevono più la stipendio e sono rimasti senza materia prima da lavorare, vale a dire il tonno che non arriva più nello stabilimento. In Prefettura e' stato quindi aperto un "tavolo tecnico" nel tentativo di venire a capo della vicenda. I lavoratori, accompagnati dai rappresentanti sindacali dello Slai Cobas, sono stati ricevuti dal viceprefetto Lucia Iannuzzi, ma al momento la soluzione della vertenza sembra lontana poichè l'imprenditore proprietario dello stabilimento non ha ancora presentato un piano industriale e la Corte dei Conti l'ha condannato negli scorsi mesi a restituire parte dei finanziamenti, ottenuti - secondo l'accusa - in maniera illegittima. I lavoratori, pur presentandosi ogni mattina sul posto di lavoro, trovano da mesi i cancelli dell'azienda chiusi. In settimana, per come annunciato dal sindacalista dello Slai Cobas Giovanni Patania, i dipendenti saranno inoltre ricevuti dal presidente della Regione Mario Oliverio. Nei mesi scorsi i lavoratori avevano inoltre presentato un esposto alla Procura di Vibo chiedendo ai magistrati di far luce su tutti i finanziamenti pubblici ricevuti dallo stabilimento che anni addietro ha rilevato la Nostromo. (AGI)