Agguato a Lamezia. Imprenditore ucciso e il corpo dato alle fiamme
Un imprenditore edile di 40 anni, Domenico Gigliotti, è stato assassinato nella notte scorsa in contrada Quattrocchi di Lamezia Terme, nel catanzarese. L’uomo era di ritorno a casa, alle prime ore di stamani, intorno alle 4, quando davanti alla sua abitazione vi sarebbe stato un commando che gli ha dapprima esploso alcuni colpi d’arma da fuoco e successivamente dato alle fiamme l’auto, una Bmw Station Wagon, al cui interno vi era il suo corpo rimasto carbonizzato.
Sul luogo, per le indagini, i carabinieri e la squadra mobile di Catanzaro chiamati dalla moglie di Gigliotti che, dopo avere avvertito i colpi, si è affacciata da una finestra e ha lanciato l'allarme. Sul cadavere è stato disposto l’esame autoptico per determinare con esattezza la dinamica dell’omicidio.
Il nome dell'imprenditore, considerato dagli inquirenti vicino alla cosca dei Giampà, era stato interessato (sebbene non fossero emersi ruoli di primo di piano) dalle indagini relative all’operazione Medusa che il 28 giugno del 2012 portò all'arresto di 36 persone, tra cui capi e gregari del clan lametino dei Giampà, e che fece luce su una serie di atti intimidatori avvenuti nella città.