Locride, 37 denunce e vari sequestri

Reggio Calabria Cronaca

Continuano le attività di controllo del territorio, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, anche con il supporto dei militari della Compagnia d’Intervento Operativo (CIO) del 10° Reggimento “Campania” e dei Carabinieri del Gruppo Operativo “Calabria” (GOC), nell’ambito della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, in questa circostanza volte a garantire il regolare andamento del weekend e impedire anche l’incidentalità stradale, come continuano a essere allestiti numerosi posti di controllo e anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, sia nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche sono numerose le perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari effettuate.

Ben 8 le denunce per guida senza patente effettuate nella due-giorni di serrati controlli: nei primi 32 giorni dell’anno sono state denunciate già 18 persone per questo reato (la cui commissione può avere conseguenze particolarmente gravi anche sul piano civilistico per il risarcimento del danno, in caso d’incidente stradale); in tutto l’hanno scorso, invece, erano state 119.

In particolare, nello scorso fine settimana: a San Luca, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero un 31enne del luogo poiché sarebbe stato sorpreso alla guida della propria autovettura privo della patente di guida poiché precedentemente revocato dalla Prefettura di Reggio Calabria; hanno deferito per invasioni di terreni un 46enne di Africo Nuovo poiché, senza essere in possesso di alcuna autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Reggio Calabria, avrebbe occupato un terreno di proprietà demaniale sito in San Luca, installando sullo stesso attrezzature per la frantumazione ed il trasporto di materiale inerte, di un valore complessivo pari a circa 60 mila euro che di conseguenza è stato sottoposto a sequestro.

I Carabinieri della Stazione di Brancaleone hanno denunciato due coniugi 63enni del luogo in quanto, per futili motivi di vicinato, avrebbero aggredito una 43enne, provocandole la completa frattura del setto nasale.

A Bianco gli agenti dell’Arma hanno denunciato tre persone del luogo per abusivismo edilizio. Gli stessi avrebbero realizzato, senza alcuna autorizzazione edilizia un seminterrato in cemento armato di 110 mq ed un vano di circa 64 in muratura con copertura in travi di ferro e lastre di materiale coibente, che subito dopo gli accertamenti sono stati sottoposti a sequestro. Sempre a Bianco hanno denunciato un 46 enne di Brancaleone poiché sarebbe stato sorpreso in possesso di un coltello, occultato in una tasca interna del giaccone, della lunghezza complessiva di 19 cm, sottoposto a sequestro.

A Careri i Carabinieri della Stazione locale hanno denunciato in stato di libertà un 54 enne del luogo per porto abusivo di armi poiché, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale, sarebbe stato rinvenuto a bordo della vettura che stava conducendo un coltello della lunghezza complessiva di 18,5 centimetri. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

A seguito di un controllo del territorio i Carabinieri della Stazione di Siderno hanno denunciato per di falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate un 32enne del luogo, poiché sottoposto a perquisizione durante un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di due banconote da 20 euro, risultate false, che sono state immediatamente poste sotto sequestro.

A Locri gli agenti dell’arma hanno denunciato: un 71enne del luogo, poiché lo stesso, senza essere in possesso di alcuna autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Reggio Calabria, avrebbe occupato abusivamente alcuni terreni demaniali in quella contrada Capozza, piantandovi degli alberi d’ulivo. L’area interessata è stata posta sotto sequestro. Deferimento per un 34enne del luogo, che avrebbe rivolto pesanti minacce all’indirizzo di personale dell’ufficio postale per ottenere una prestazione di sportello non prevista dalle norme di settore.

I Carabinieri hanno inoltre deferito in stato di libertà: un 21enne del luogo ad Ardore. L’uomo, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale, sarebbe stato sorpreso alla guida di un’autovettura di un conoscente, pur non essendo in possesso del prescritto documento di guida perché mai conseguito. Il mezzo è stato conseguentemente sottoposto a sequestro.

Un 18enne di Siderno è stato denunciato per guida senza patente e porto abusivo d’arma. In particolare, il giovane sarebbe stato sorpreso alla guida del proprio ciclomotore privo di titolo abilitativo alla guida, poiché mai conseguito, e privo di copertura assicurativa. La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire nel giaccone del prevenuto un coltello di 18 centimetri di lunghezza. Sia il ciclomotore, sia il coltello sono stati successivamente posti sotto sequestro dai militari operanti;

Ancora denunce a Locri dove un 30enne di Gioiosa Jonica è stato deferito per porto abusivo di armi poiché, a seguito perquisizione personale, sarebbe stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 20 centimetri, che è stato sequestrato. Un 25 enne di origine marocchina, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale, sarebbe stato notato alla guida del ciclomotore di sua proprietà nonostante non abbia mai conseguito alcun titolo abilitativo alla guida. Il mezzo, tra l’altro sprovvisto della copertura assicurativa obbligatoria, è stato posto sotto sequestro.

Denuncia per ricettazione e falsità materiale del privato a Mammola, dove i Carabinieri della locale Stazione, congiuntamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno deferito in stato di libertà un 60enne del luogo, poiché, a seguito di perquisizione domiciliare effettuata presso le sue proprietà, sarebbe stato trovato in possesso di un trattore con targa palesemente falsificata, risultante oggetto di furto commesso a Catanzaro il 16 ottobre 2014.

Un 29enne è stato inoltre denunciato a Marina di Gioiosa Ionica, perché in qualità di custode di un’autovettura sottoposta a sequestro amministrativo dal 2013 (provvedimento che si adotta proprio per far risparmiare ai contravventori le esose spese dei depositi giudiziari), avrebbe omesso di porre in essere le idonee misure atte a prevenirne il danneggiamento o la dispersione, agevolando - di fatto - il furto della vettura.

A Bovalino gli agenti dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà: un 23enne di Benestare poiché, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale, sarebbe stato sorpreso alla guida del proprio motociclo senza essere in possesso della patente di guida poiché mai conseguita. Il mezzo è stato posto sotto sequestro. Deferimento anche per un 50enne del luogo, commerciante e pregiudicato, responsabile di aver manomesso il contatore dell’energia elettrica della propria abitazione e dell’adiacente magazzino al fine di eluderne il reale consumo. Nel corso dell’attività, svolte congiuntamente a personale verificatore dell’ENEL, è stato sequestrato vario materiale elettrico.

I Carabinieri della Stazione di Gerace hanno deferito in stato di libertà un 48enne del posto poiché, nel corso di un controllo circa l’osservanza delle norme sul rispetto della corretta detenzione delle armi legalmente possedute, sarebbe stato sorpreso conservare dietro la porta d’ingresso della propria abitazione il proprio fucile da caccia, senza osservare le dovute cautele previste dalla normativa di riferimento (ovvero custodendolo in luogo inaccessibile a chicchessia in armadio blindato). L’arma è stata posta sotto sequestro.

A Roccella Jonica è stato denunciato un 23enne del luogo per detenzione di sostanza stupefacente. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, sarebbe stato trovato in possesso di 11 grammi di “marjuana”, suddivisi in altrettante dosi, contenuti all’interno di un barattolo di metallo, uno sminuzzatore di metallo utilizzato per macinare le infiorescenze di canapa indiana, con all’interno alcuni residui, un pacchetto di cartine e due rotoli di carta filtro. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.

I Carabinieri della Stazione di Grotteria hanno denunciato a piede libero: un 63enne e un 33enne del luogo. A seguito di mirati controlli esperiti congiuntamente a personale specializzato dell’ENEL, sarebbe stata accertata, presso le rispettive abitazioni, la realizzazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica mediante appositi cavi elettrici, sottoposti a sequestro.

Stessa sorte per un 27enne commerciante, il quale a seguito di mirato controllo esperito congiuntamente a personale specializzato dell’Enel, sarebbe stato scoperto per aver realizzato presso il proprio esercizio commerciale un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica mediante appositi cavi elettrici, sottoposti a sequestro.

I Carabinieri della Stazione Agnana Calabra hanno deferito in stato di libertà: un 53enne di Canolo poiché responsabile di aver realizzato, in un terreno di sua proprietà, una discarica non autorizzata contenente rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. L’area interessata, di circa 100 metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro preventivo e affidata al denunciato, con l’obbligo di bonificarla senza ritardo.

Un 30enne di origini indiane residente a Siderno sarebbe stato sorpreso alla guida del proprio ciclomotore privo del titolo abilitativo alla guida poiché mai conseguito. Il ciclomotore, che da ulteriori accertamenti è risultato privo anche della copertura assicurativa obbligatoria, è stato posto sotto sequestro.

A Caulonia Marina gli agenti hanno deferito in stato di libertà, per detenzione abusiva di munizioni, un 45enne del luogo poiché, nel corso di un controllo circa l’osservanza delle norme sul rispetto della corretta detenzione delle armi legalmente possedute, sarebbe stato sorpreso in possesso di 6 cartucce a palla unica per fucile da caccia calibro 12 illegalmente detenute e quindi sottoposte a sequestro.

A Gioiosa Jonica sono stati denunciati un 78enne e una 49enne del luogo. A seguito di mirati controlli esperiti congiuntamente a personale specializzato dell’ENEL, è stata accertata, presso le abitazioni dei 2 prevenuti, la realizzazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica mediante appositi cavi elettrici, sottoposti a sequestro.

Ad Africo Nuovo un 24enne del luogo, bracciante agricolo e pregiudicato, sarebbe stato sorpreso a circolare alla guida dell’autovettura della madre senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo, poiché revocato dalla Prefettura di Reggio Calabria dal marzo 2013.

Mentre a Roccella è stato deferito in stato di libertà, per guida senza patente, un 32enne di Marina di Gioiosa Jonica, nullafacente e pregiudicato, poiché, a seguito di controllo dinamico,

sarebbe stato sorpreso alla guida di un’utilitaria di proprietà di un suo conoscente di origini tunisine, senza aver mai conseguito la patente di guida. Il mezzo è stato conseguentemente sottoposto a sequestro.

A Palizzi Marina, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà: per detenzione abusiva di armi, un 68enne del luogo, il quale, legittimo detentore di armi, è stato trovato in possesso di 132 cartucce di vario calibro, illecitamente detenute, sottoposte a sequestro; denuncia per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, un commerciante 42enne di Brancaleone, poiché, durante un controllo alla circolazione stradale avvenuto nottetempo, sarebbe stato trovato in possesso di un manico per attrezzi agricoli in plastica dura, della lunghezza di 94 cm, di cui non ha saputo giustificare la detenzione, rinvenuto all’interno del bagagliaio della propria autovettura, sottoposto a sequestro.

A Monasterace, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro una 34enne del posto e un 46enne di Stilo, poiché, in qualità di custodi giudiziali, rispettivamente, dell’autovettura e di un ciclomotore di proprietà, sottoposti a sequestro amministrativo, nell’ordine, dall’11 gennaio 2013 e dal 9 luglio 2013, hanno omesso di porre in essere adeguate misure tese a prevenirne la dispersione, posto che a un controllo i militari operanti hanno appurato che lo scooter era irrintracciabile (a dire del proprietario sarebbe stato rubato da sconosciuti) e alcune parti meccaniche dell’auto erano state asportate (asseritamente da ignoti), mentre era parcheggiata sulla pubblica via anziché in un luogo inaccessibile a terzi, come previsto dalla normativa di settore, che consente la custodia giudiziale del proprietario del mezzo solo in queste circostanza, pena il deposito presso i costosi custodi giudiziari.