Annunziata di Cosenza: ospedale al collasso, medici in piazza
Il personale medico e paramedico dell’Azienda Ospedaliera “Annunziata” di Cosenza sta manifestando stamane per le condizioni in cui versa la struttura e per chiedere la nomina immediata del Commissario alla sanità in Calabria. Medici ed infermieri sono incontrati nel cortile dell'ospedale, per poi spostarsi verso il cinema teatro Italia, dove si terrà una manifestazione pubblica con la presenza dei sindacati.
"Oggi è l'ennesimo grido di dolore che parte da questa struttura ma ancora continuiamo a dire, nonostante l'insensibilità' istituzionale, che il diritto alla salute dei cittadini è a rischio. Abbiamo scritto alla Lorenzin, a Renzi e alla Regione Calabria, ma siamo inascoltati nonostante siamo sotto organico di 156 infermieri, al 31 dicembre 2014, di 256 medici e 220 operatori socio-sanitari". Ha dichiarato Teresa Papalia, della Cgil Medici.
"Speriamo di poter almeno sensibilizzare la cittadinanza, che finora è stata assente" rende noto Rodolfo Gualtieri, della Cisl Medici, che prosegue: "Sui risultati che questo sciopero potrà avere sulle istituzioni sono scettico ma comunque una grossa partecipazione non può non avere un suo peso". In una nota stampa, invece, il coordinamento degli infermieri di Cosenza, Ipasvi, sottolinea che "la carenza ormai cronica di personale per l'assistenza sta abbassando ulteriormente la soglia dei Lea e, se non si interviene nell'immediato, si rischia un vero e proprio tracollo, finora evitato per i sacrifici ed il senso di responsabilità degli operatori. Se davvero si volesse risolvere il problema atavico della carenza di personale basterebbe avere il coraggio di attingere da una graduatoria esistente e, nel frattempo, procedere con l'espletamento del bando per sostituzioni di cui si è persa traccia. È la mala amministrazione sanitaria che danneggia i cittadini e gli operatori".