Costruzione abusiva scoperta a Santa Severina
Gli agenti del Corpo forestale dello Stato, hanno individuato una costruzione abusiva in un’area rurale a Santa Severina. Il presunto responsabile degli abusi è stato denunciato alla Procura della Repubblica.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio pianificati con le altre Forze di polizia, i forestali nei giorni scorsi hanno individuato la costruzione di recente realizzazione in località Salinelle, a valle della frazione Altilia del comune di Santa Severina.
In seguito agli accertamenti svolti presso il servizio competente dell’Amministrazione comunale, infatti, il fabbricato è risultato privo di permesso di costruire e non figurava nelle ortofoto del SIM (il Sistema informativo della montagna) del giugno 2014, né addirittura su Google Hearth. Il manufatto è stato realizzato in calcestruzzo armato, con un piano seminterrato adibito a magazzino e il piano superiore destinato a abitazione privata.
Occupa una superficie quadrangolare di circa 12 metri per 12 e ha una copertura a due falde, rivestita in tegole. Il fabbricato, al momento del sopralluogo, era completo all’esterno in ogni sua parte. È edificato in un’area rurale di proprietà privata, in violazione alla normativa edilizia ed ambientale. Il fabbricato, infatti, rientra nella cosiddetta Zona di protezione speciale (ZPS) dell'Alto Marchesato e fiume Neto. Il presunto responsabile dell’abuso, un sessantenne del luogo, è stato individuato e segnalato alla Procura della Repubblica.
L’attività di controllo del territorio, svolta nell’ambito del programma Focus ‘ndrangheta, pianificata unitamente alle altre Forze di polizia, continuerà nei prossimi giorni.