Laboratori, approfondimenti e musica nella giornata dedicata agli orti
Laboratori con gli studenti, incontri con gli esperti, degustazione di prodotti d’eccellenza del territorio e note musicali mediterranee. Si è svolta venerdì scorso, all’Ymca di Siderno, la manifestazione “Le ragioni dell’Orto”, patrocinata dalla Provincia di Reggio Calabria e organizzato da Slow Food – Condotta Locride.
A guidare gli studenti della scuola media “Pedullà” e del doposcuola dell’Ymca alla scoperta della natura e delle piante nello spazio “Fare orti” è stata Lidia Zitara, giornalista, scrittrice e blogger tra i più accreditati del settore. I giovanissimi, affascinati dall’universo colorato degli orti, hanno appreso come seminare, come mettere a dimora le piante e come farle crescere fino al raccolto. Al dibattito sul tema “Le avanguardie locali” sono intervenuti Alberto Belvedere (Slow Food – Condotta Locride), Francesco Surace (Slow Food Calabria), realizzatore del primo “Orto in condotta” nella nostra regione, e Vincenzo Maione (Arsac) che ha parlato di biodiversità, e Loredana Alvaro, responsabile comunicazione dell’assessorato all’agricoltura della Provincia di Reggio Calabria, che ha illustrato l’intensa attività della Provincia a sostegno della migliore produzione del territorio. Molte le aziende locali d’eccellenza partecipanti con degli stand: pane, olio, vino, agrumi, dolci e vini offerti in degustazione agli ospiti. Assente l’Azienda agricola “Sapori Antichi d’Aspromonte” di Canolo, a causa di un grave atto intimidatorio subito nei giorni scorsi, alla quale è andata la solidarietà di Slow Food - Condotta Locride.
«L’orto rappresenta l’unico futuro possibile per la sopravvivenza del pianeta – ha detto Lidia Zitara, tra l’altro autrice del romanzo “La piccola estate” (Pendragon), in cui il giardino e l’orto sono i veri protagonisti – ed è importante per tanti motivi, alcuni fondamentali come il risparmio su frutta e verdura, la garanzia sulla naturalezza e freschezza del prodotto alimentare, il miglior sapore dei prodotti, le maggiori qualità organolettiche, con un deciso vantaggio per la salute. E ancora, la sicurezza di avere una piccola scorta alimentare in periodi di crisi economica, l’aumento della biodiversità orticola. Inoltre l’orto può accogliere varietà di frutta o verdura tradizionali, conservate soprattutto tra i contadini dei piccoli centri. Gli orti insomma sono delle piccole “arche” per conservare le varietà di frutta e verdura, accrescono inoltre le conoscenze sull’alimentazione (la verdura va cotta o conservata, e questo richiede una minima manualità gastronomica), quindi un miglioramento delle abitudini alimentari».
A conclusione, pubblico conquistato dall’appassionante viaggio in musica lungo la Jasmine Coast di Fabio Macagnino accompagnato da Gabriele Albanese ai fiati e Giuseppe Barcella alla chitarra elettrica.