Maltempo, danni a Roseto e Oriolo. A rischio case, crolla muro di un’antica cappella
Tornano le piogge e l’Alto Jonio, dimostrando tutta la sua vulnerabilità sul piano idrogeologico, si sbriciola e va in frantumi. A Roseto si è aperta un’improvvisa voragine sul Lungomare tanto che il comune ha dovuto transennare la strada e deviare il traffico, mentre ad Oriolo continua il calvario delle frane e degli smottamenti: è crollato il muro di un’antica Cappella del ‘900 e diverse abitazioni a causa delle infiltrazioni di acqua, rischiano la loro stabilità tanto che molti cittadini, a scopo cautelativo, hanno abbandonato le proprie abitazioni perché non si sentono al sicuro.
Le amministrazioni comunali dei due centri, oltre ad intervenire con i pochi mezzi e disposizione per tranquillizzare e mettere in sicurezza le popolazioni, hanno invitato le Istituzioni preposte (Regione, Provincia, Protezione Civile) ad attivare misure di somma urgenza recandosi sul posto per verificare la gravità della situazione e adottare le misure più urgenti. Le cause sono sempre le stesse: le frequenti mareggiate che continuano ad erodere la costa e le piogge torrenziali che devastano un territorio fragile e indifeso che attende da anni un intervento organico contro il dissesto idrogeologico.
Per la verità a Roseto non si è ancora appurata la causa dell’apertura dell’enorme e profondo crepaccio apertosi sul tratto del Lungomare che porta al Castello Federiciano: può essere stato il mare in tempesta da 2/3 giorni che ha scavato alla base il muraglione del Lungomare, ma possono essere state anche le piogge abbonanti dei giorni scorsi. Oppure l’una e l’altra cosa. Comunque sia, l’emergenza di Roseto, ancorché grave, è circoscritta al solo Lungomare.
Ad Oriolo invece l’emergenza non è di ieri ed è estesa a molta parte della viabilità ed in particolare alla Provinciale 156 che ha isolato contrada Santa Marina e diverse abitazioni rurali, anche se i crolli delle ultime ore, causati da inesorabili movimenti franosi, rischiano di seminare il panico nella popolazione. Qui gli amministratori, oltre a portare la solidarietà del comune, non sanno più a che santo votarsi per farsi ascoltare. La situazione rimane tragica anche perché le previsioni-meteo non lasciano intravedere grossi spiragli di buon tempo.
A Oriolo dove, se continua a piovere, si rischia veramente la catastrofe: la situazione del fronte franoso largo molte 100naia di metri (contrada Santa Marina-Masseria del Giudice) messosi in movimento da stamattina, sta infatti interessando diversi fabbricati rurali e stalle che vengono evacuati per imminente pericolo a carico di persone e animali, con il supporto dei Vigili del Fuoco di Castrovillari che hanno già provveduto a disattivare la corrente elettrica per evitare pericolosi corti circuiti, dei Carabinieri, della Protezione Civile, del Gruppo "L'Altra Oriolo" e del COC comunale. "Purtroppo le previsioni-meteo (allerta 1 per Oriolo) sono ancora più preoccupanti e se riprende a piovere - ha aggiunto il vice-sindaco Vincenzo Diego che presidia la zona e coordina gli interventi - la situazione può diventare davvero drammatica".