Roseto, ripristinato lungomare
Ripristinata in pochi giorni la voragine che si era aperta sul Lungomare di Roseto Capospulico, sono state rimosse le transenne, è stata riattivata la circolazione stradale ma non accennano a placarsi le polemiche innescate da chi, richiamandosi al famigerato “piove…governo ladro”, ha chiamato in causa le presunte negligenze e responsabilità degli amministratori in carica.
A questo punto e dopo aver ripristinato il danno con l’ausilio della manovalanza comunale coordinata dall’ufficio tecnico diretto da Giovanni Marangio, è intervenuto il sindaco Rosanna Mazzia, “anche allo scopo – ha scritto - di fare chiarezza sulle “chiacchiere” che hanno accompagnato l’accadimento”, precisando che il Lungomare dal 1973 fino al 2006 è stato di competenza della Provincia e solo a partire da quella data è iniziata l’opera, definita virtuosa, del comune concretizzatasi in due corposi interventi di difesa costiera da parte del Genio Civile Opere Marittime con l’obiettivo di tenere lontano il mare dal Lungomare e dalle case che vi insistono sopra.
“Il terzo intervento – ha aggiunto il primo cittadino – è già stato appaltato e riguarda proprio quel tratto di strada. Però, prima si allontana il mare e si agevola il rinascimento della spiaggia e poi si realizzano gli ulteriori interventi di consolidamento e riqualificazione che rendano omogeneo tutto il Lungomare, con la speranza, - ha concluso Mazzia – che in seguito anche i privati facciano la loro parte rispetto alle abitazioni prospicienti il mare”.