Prc su Manifestazione “No Triv” di Corigliano Calabro
“Con una rappresentanza della Federazione provinciale del Prc di Cosenza, insieme ai nostri compagni locali, abbiamo partecipato alla manifestazione di Corigliano, indetta dal coordinamento NO TRIV Magna Grecia, che ha portato in piazza migliaia di studenti e giovani, tanti cittadini, diverse organizzazioni politiche e sindacali ed una nutrita e significativa rappresentanza di movimenti territoriali e sociali.” Lo rende noto Francesco Saccomanno, Segretario Provinciale Prc Cosenza.
“Noi c’eravamo – dice - come ci siamo stati in passato nelle lotte in difesa del territorio (lo abbiamo ben precisato nei giorni scorsi), e come sempre abbiamo fatto per le battaglie di civiltà in questo comprensorio, nonostante alcune forti perplessità sulle contraddizioni politiche derivanti da una generale condivisione con cui alcune forze politiche e tanti amministratori locali avevano preannunciato la loro adesione.
Difatti, a differenza del composito e variegato quadro politico locale e nazionale che va dai seguaci di Renzi a quelli di Fratelli D’Italia - per intenderci: dagli sblocca trivelle ai fan delle multinazionali - come sostiene il compagno Alexis Tsipras, “noi pro¬po¬niamo di lot¬tare per la vita, la dignità e la giu¬sti¬zia sociale, inclu¬dendo tutto que¬sto nell’ambito della bat¬ta¬glia per ripor¬tare l’economia verso i biso¬gni della società, inver¬tendo l’attuale orien¬ta¬mento che vede la società al ser¬vi¬zio delle eco¬no¬mia e dei pro¬fitti finanziari”.
Noi pensiamo – prosegue - che la manifestazione odierna abbia prodotto certamente un passo in avanti per la lotta in difesa del territorio ma non possiamo non esternare le difficoltà e contrarietà rilevate, in sede di avvio del corteo, a causa dalla presenza di uno striscione e di alcuni militanti di Forza Nuova, una organizzazione politica portatrice di istanze antidemocratiche ed incostituzionali, ispirate da ideologie razziste, violente e xenofobe, con una visione identitaria che, andando oltre il fascismo, ha riesumato miti e nostalgie volutamente naziste.
Nonostante ciò siamo rimasti nella coda del corteo, insieme ai “movimenti sapienti”, cioè quelle diverse soggettività territoriali dello Ionio e della provincia, innervate da compagni di centri sociali, di comitati e di realtà in grado di avere orientamento politico e respiro strategico, perché siamo convinti di dover contribuire allo sviluppo di tutte le connessione e coalizioni tra diversi soggetti, finalizzate alla costruzione di nuove esperienze di conflitto, di lotta e di mobilitazione.
Vero è che già nei tempi in cui alcuni dirigenti del Prc guardavano un po’ di più alle dinamiche istituzionali che a quelle sociali mai abbiamo permesso, grazie anche ai tanti compagni dei centri sociali e delle realtà di movimento, che nella nostra provincia mettessero piede gruppi neo-fascisti. Figuriamoci adesso che come Prc intendiamo stare sempre nel e con il movimento, in un discorso di totale dedizione alle dinamiche del mutualismo e dell’autorganizzazione!
Per cui, sappino bene i seguaci di queste ideologie violente ed altamente pericolose, che ci batteremo con determinazione, forti del sostegno di tantissimi compagni antifascisti e democratici, contro la loro presenza in mezzo alle mobilitazioni popolari e democratiche che si terranno in futuro nella nostra provincia.
Così come ci batteremo contro i politicanti – conclude Saccomanno - che cavalcano lotte di difesa del territorio per piccoli interessi di bottega, forti anche dell’impegno militante ed istituzionale che la nostra compagna Eleonora Forenza, eletta nella lista de L’Altra Europa e componente della commissione ambiente del Parlamento europeo, sta espletando, con tutto il gruppo della Sinistra Europea, contro le trivellazioni petrolifere.”