Matacena, confermata in Appello la condanna a 4 anni
Confermati dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria 4 anni di reclusioni inflitti, in primo grado, all’ex deputato forzista Amedeo Matacena, attualmente latitante a Dubai dopo la condanna, in un altro procedimento, per concorso esterno in associazione mafiosa.
La corte, presieduta da Rosalia Gaeta e chiamata a discutere del procedimento “Mozart”, ha dunque confermato le condanne per corruzione in atti giudiziari inflitte in primo grado nel 2012 sia all’ex parlamentare che a Luigi Passanisi, ex presidente del Tar reggino. Il pg Alberto Cianfarini, che sosteneva l’accusa, aveva chiesto l'assoluzione per tutti gli otto appellanti.
Nel procedimento, la Procura reggina sosteneva che Passanisi, nel 2005, avesse accettato la promessa di 200 mila euro per favorire Matacena in alcuni ricorsi che aveva presentato contro dei provvedimenti dell'ufficio marittimo che respingevano le richieste dell’azienda dell’ex deputato di Forza Italia, la “Amadeus”.
L'ex amministratore delegato e presidente del Cda della società venne assolto per non aver commesso il fatto mentre per Giovanni Tedesco, Graziella Fedele e Gabriella Barbagallo, in appello, la corte ha dichiarato il “non doversi procedere” per intervenuta prescrizione in merito ad alcuni dei reati contestati. Per la Barbagallo, moglie di Passanisi, la pena è stata rideterminata da 1 anno e 8 mesi ad un 1 anno e 4 mesi; confermate, invece, le altre condanne.