Sequestrati 270kg di novellame di sarda a Sellia Marina, una denuncia
La scorsa notte, con un’operazione di Polizia Marittima condotta sia a terra che a mare dalla Capitaneria di porto di Crotone, tra i comuni di Isola di Capo Rizzuto e Sellia Marina, sono stati effettuati diversi controlli sulla filiera della pesca, al fine di reprimere il fenomeno della pesca illegale. Nel corso della suddetta operazione sono stati posti sotto sequestro diversi fusti in plastica contenenti circa 270kg di novellame di sarda.
L’attività è stata organizzata in modo capillare tale da coprire più zone del litorale di giurisdizione: sul fronte mare con un pattugliamento sotto costa da parte della M/V CP 761 che si è attestata al controllo dei litorali compresi tra i comuni di Crotone e Isola di Capo Rizzuto e via terra con due pattuglie automunite tra i comuni di Cutro e Sellia Marina.
Nello specifico, sono state rintracciate diverse imbarcazioni sotto costa intente ad effettuare la pesca illegale di novellame di sarda tra i comuni di Cropani e Sellia Marina, successivamente i militari della Capitaneria di porto di Crotone, in un’attività di appostamento al fine monitorare costantemente le predette unità, hanno accertato che intorno alle ore 04.00 le stesse si avvicinavano ancor più sotto costa e procedevano a sbarcare il prodotto ittico sulla spiaggia, precisamente in località Ruggiero di Sellia Marina, stipando lo stesso in diversi fusti di plastica per alimenti.
I militari poco dopo hanno appurato, altresì, che nei pressi del punto di sbarco e nelle vicinanze del pescato sostava una persona, probabilmente con l’intento di recuperare il prodotto ittico ivi depositato ed oggetto della pesca di frodo, per poi caricare lo stesso in qualche autovettura o furgone per il successivo trasporto e smistamento nei diversi punti vendita che, puntualmente, anche sotto banco, riescono a vendere il richiestissimo “bianchetto”.
Alla luce di ciò, il personale della Capitaneria di porto di Crotone, notando un autovettura che si avvicinava in zona, è intervenuto bloccando, dopo un breve inseguimento, la persona che attendeva l’imbarcazione da pesca, e ponendo sotto sequestro i fusti in plastica contenenti circa 270kg di novellame di sarda, il cosiddetto “bianchetto” che, sul mercato nero, avrebbe fruttato circa 3000euro. L’uomo è stato deferito in stato di libertà.
Il prodotto ittico, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, è stato pertanto devoluto in beneficienza ad istituti caritatevoli della città di Crotone.
I controlli sulla pesca illegale del novellame di sarda, già posti in essere negli ultimi giorni con diverse operazioni di Polizia Marittima (ultima delle quali aveva condotto ad una altro sequestro dello stesso prodotto ittico di 131 kg), continueranno ad essere oggetto di particolare attenzione e si intensificheranno ulteriormente al fine di prevenire e contrastare simili illeciti penali, particolarmente dannosi per il “bene” mare e le sue risorse biologiche, sempre più sovrasfruttate, ma anche e soprattutto per tutelare il consumatore finale che, spesso ingenuamente, acquista il “pregiato bianchetto” ignaro che anche la commercializzazione, l’acquisto e quindi la detenzione di questo prodotto, oltre che la pesca ovviamente, sono inderogabilmente vietati dalla normativa vigente che prevede la denuncia penale e la confisca obbligatoria del prodotto quale pena accessoria.