Sequestro di novellame di sarda nel crotonese
E’ costante e continua l’attività di polizia marittima, particolarmente intensificata dal Comandante della Capitaneria di porto, Capitano di Vascello (CP) Nicola Freda, finalizzata alla prevenzione ed al contrasto della pesca di frodo del novellame di sarda (il bianchetto). Tali servizi di controllo, effettuati sia via mare che via terra, hanno la finalità di contrastare tale forme di pesca speciale vietata che viene esercitata durante le ore diurne ma anche e soprattutto nelle ore notturne e con l’ausilio di fonti luminose artificiali (le lampare). Con l’impiego di una unità navale e di pattuglie via terra è stata sottoposta a verifica una unità da pesca intenta in attività di pesca alla foce del Neto. L’unità da pesca sottoposta a verifica, proveniente da Cirò Marina, è stata sorpresa con a bordo 5 chilogrammi di novellame di sarda già illecitamente catturati. I militari della Capitaneria di porto intervenuti, in aggiunta, hanno verificato che la stessa unità da pesca deteneva - a bordo - anche attrezzi da pesca non consentiti (ovvero una rete del tipo “sciabica” a maglia cieca) che è stata pertanto sottoposta a sequestro. Il Comandante dell’unità da pesca è stato, pertanto, deferito alla competente Autorità Giudiziaria. Il prodotto in questione, dopo l’autorizzazione fornita per le vie brevi dalla competente Autorità Giudiziaria è stato distrutto in quanto il personale ispettivo del servizio veterinario dell’ASP di Crotone non ha certificato la destinabilità dello stesso al consumo umano.