Castrovillari: uccide il padre e se ne va a dormire. Confessa il giorno dopo
Con molta freddezza uccide il padre e poi se ne va a letto come se niente fosse accaduto. E’ quanto successo a Castrovillari, nel cosentino, nella serata scorsa, mercoledì 15. La mattina successiva, cioè oggi, però l’omicida si è recato in ospedale confessando il delitto e facendosi curare le ferite procuratosi durante l'uccisione del padre.
Franco Saraceni, 50 anni è il reo confesso mentre la vittima è il papà Carmine, di 80 anni. I medici, appena venuti a conoscenza dell’accaduto, hanno subito informato i Carabinieri.
L'uomo che, fra l’altro, pare abbia anche dei problemi psichici, avrebbe ucciso il genitore strangolandolo, poi avrebbe tentato di suicidarsi tagliandosi le vene. Per questo stamani ha dovuto farsi medicare recandosi nel pronto soccorso del nosocomio di Castrovillari, dove è poi emersa tutta la vicenda.
Secondo quanto si è appreso, Saraceni già in passato, dopo la morte della madre, aveva tentato di togliersi la vita lanciandosi dal balcone di casa, ma era sopravvissuto. Secondo alcune testimonianze, le liti con l'anziano genitore erano frequenti ed è probabile che ieri sera ve ne sia stata una ennesima finita però in tragedia. I contorni della vicenda non sono comunque chiari ed è probabile che solo dopo l'autopsia sul corpo della vittima le circostanze della morte dell'anziano possano essere meglio delineate.