Sorpreso con 400 gr di hashish sfugge ai militari ma viene acciuffato
Dopo un rocambolesco tentativo di fuga i carabinieri di Roccella Jonica hanno arrestato un cittadino marocchino di 35 anni, M.B. (clandestino domiciliato in provincia di Bergamo) con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare 400 grammi di hashish.
I FATTI | verso le 8.30 di ieri mattina (lunedì 4 maggio), l’uomo, era a bordo di un’autovettura condotta e di proprietà di un 20enne di Marina di Gioiosa Jonica. L’auto è stata fermata dai militari lungo la Strada di Grande Comunicazione Jonio-Tirreno, all’altezza di contrada Russo del Comune di Mammola. Dopo essere sceso dal mezzo, il 35enne si è improvvisamente lanciato oltre il guardrail, dileguandosi nelle campagne circostanti dopo aver compiuto un salto nel vuoto di oltre 4 metri.
Perquisita la vettura i carabinieri hanno ritrovato, all’interno di un borsone riposto nel portabagagli, una busta in cellophane contenente 403 grammi di “hashish” suddivisa in quattro panetti e che è stata sottoposta a sequestro.
I militari hanno poi iniziato un vero e proprio servizio di rastrellamento in tutta l’area circostante insieme ai colleghi di Roccella Jonica, dello Squadrone Eliportato Carabinieri e aiutati da un elicottero dell’8° Elinucleo. Intorno alle 18 sono così riusciti a “beccare” il fuggiasco mentre lo stesso cercava di attraversava il letto della fiumara in secca del “Torbido”. Il 35enne, dopo aver corso sfrenatamente per quei dirupi, aveva trovato rifugio in un casolare non abitato, dove tra l’altro si era ripulito e lavato i panni che indossava, mettendoli ad asciugare sotto il sole e nutrendosi di arance che aveva raccolto da alcune piante nei pressi.
Al termine delle formalità, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri in attesa dell’udienza di convalida.