Falsi incidenti e truffe alle assicurazioni: chiesti 49 rinvii a giudizio
È stato chiesto il rinvio a giudizio per i 49 soggetti coinvolti nell’inchiesta "Violentemente investito" su una presunta organizzazione che era dedita alle truffe alle compagnie assicurative. La richiesta è stata avanzata da Paolo Petrolo, sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro. Gli indagati sono accusati a vario titolo dei reati di di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona, truffa aggravata, falso, frode fiscale, intestazione fittizia di beni.
Il 13 maggio dell'anno scorso, durante l’operazione eseguita dalla Guardia di finanza finirono in carcere 6 degli indagati, altri 11 ai domiciliari, 4 vennero sottoposti all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e ben 156 furono le persone denunciate (in maggior parte coloro che ottennero gli indennizzi su falsi incidenti. Durante ilblitz vennero anche sequestrati beni per due milioni di euro ed emesse multe per reati fiscali per 700 mila euro.
Secondo gli investigatori le truffe, che ammonterebbero ad u totale di 5 milioni di euro, sarebbero state consumate tra il 2009 ed il 2012 col sistema dei falsi incidenti, ai danni, oltre che delle agenzie di assicurazione, anche del Fondo di garanzia delle vittime della strada.
Gli investigatori risalirono alla organizzazione tramite un collaboratore di giustizia catanzarese (che era stato coinvolto nell'operazione Pony Express) e che sarebbe stato partecipe della stessa dal 2002 al 2008.