“Affari di famiglia”. In Appello: un’assoluzione e sconto di pena per due imputati
Era stato condannato, in primo grado, a 2 anni e 8 mesi, nel processo relativo alla operazione "Affari di Famiglia", blitz dei carabinieri (eseguito il 24 febbraio del 2012) che documentò presunte infiltrazione della 'ndrangheta in un appalto per la realizzazione di un tratto della Strada statale 106 Ionica.
Ieri, la Corte d’appello dello Stretto ha invece assolto Domenico Musolino da ogni accusa, Luigi Musolino e Salvatore Minniti dal reato associativo e rideterminandone la pena, per quest’ultimi, a 4 anni e 4 mesi.
Nel corso dell’operazione del 2012 erano stati eseguiti 5 fermi nei confronti di altrettante persone indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere di tipo mafioso e tentata estorsione aggravata dall'aver favorito un sodalizio mafioso. Secondo gli inquirenti il clan dei Iamonte e la cosca Ficara-Latella avrebbero tentato di infiltrarsi negli appalti per la realizzazione delle opere di ammodernamento e di messa in sicurezza della Ss 106, nel tratto tra Reggio Calabria e Melito di Porto Salvo.