NoTriv, i Verdi calabresi a supporto della richiesta di referendum
“Accogliamo con molto favore l’iniziativa referendaria lanciata dal Coordinamento Nazionale NoTriv e dall’Associazione A Sud e siamo pronti a portarla avanti nei nostri territori”. Questo il commento del co-portavoce regionale dei Verdi Calabria Elisa Romano per quel che riguarda la richiesta inviata dalle due sigle del movimento nazionale contro le trivellazioni a tutti i Presidenti di Regione affinché si possa provare ad indire un referendum in grado di abrogare l’art.35 del Decreto Sviluppo.
Ci attiveremo immediatamente in tutte le sedi e con tutte le modalità utili alla riuscita dell’iniziativa. “Siamo convinti – ha ribadito il responsabile per la campagna NoTriv del Partito Giuseppe Campana –che l’iniziativa referendaria possa cogliere nel segno dando voce ai cittadini che in questi mesi stanno lottando strenuamente contro la devastazione delle coste e del mare per il profitto di pochi e a discapito di molti”. L’allarme lanciato dal Coordinamento Nazionale NoTriv riveste anche carattere di urgenza poiché la richiesta referendaria deve essere depositata entro il 30 settembre in modo da poter andare al voto nella primavera del 2016.
Dovesse la cosa attardarsi e slittare non ci sarebbero più i tempi per fermare quelle autorizzazioni già in itinere e i progetti esplorativi e di estrazione che sono stati accelerati dal famigerato “Sblocca Italia”. Come Verdi calabresi ci appelliamo a tutte le forze sociali, politiche, civili e alle istituzioni che si sono finora dichiarate contrarie alle ipotesi di trivelle affinché si possano unire gli sforzi e iniziare una campagna referendaria che porti risultato nei limiti di tempo concessi. “Ci mettiamo da subito a disposizione – conclude il segretario del circolo di Rossano Francesco Ratti –per dare supporto organizzativo nel nostro territorio e in tutti quelli in cui siamo presenti per avviare la raccolta delle firme necessarie”.