Mare Sicuro. Nel crotonese: sequestrati 20 kg di cozze, elevate sanzioni
Nella giornata di ieri e nell’ambito dell’Operazione “Mare Sicuro 2015”, a seguito delle diverse segnalazioni provenienti da turisti e bagnanti in vacanza nel tratto di mare compreso tra S. Leonardo e Steccato di Cutro e riguardanti l’utilizzo degli acquascooter in prossimità delle zone di mare riservate alla balneazione, la Capitaneria di porto di Crotone con personale dipendente impiegato sul gommone G.C. B49, ha effettuato uno specifico controllo per reprimere tali comportamenti pericolosi soprattutto per l’incolumità dei bagnanti.
E’ nel corso di tali controlli è stato fermato un acquascooter il cui conducente oltre è risultato anche privo della patente nautica, necessaria per la conduzione di tali natanti. A seguito dell’accertata infrazione, al conducente dell’acquascooter è stata elevata una sanzione amministrativa di 2754,00 euro per aver condotto l’acquascooter senza la patente nautica.
Contemporaneamente, nella stessa mattinata, una pattuglia a terra della Capitaneria di porto di Crotone, impegnata nei controlli sul rispetto dell’Ordinanza di sicurezza balneare presso gli stabilimenti balneari, ha accertato che, presso un Villaggio nel Comune di Isola Capo Rizzuto, venivano noleggiati natanti da diporto senza la preventiva comunicazione alla Capitaneria di porto, constatando altresì che l’attività di noleggio posta in essere veniva esercitata senza la garanzia di tutti quegli accorgimenti e dotazioni di sicurezza necessarie per garantire l’incolumità delle persone a bordo delle unità. L’amministratore del Villaggio è stato verbalizzato con una sanzione amministrativa.
Sul fronte controlli finalizzati al contrasto delle attività illecite nel campo della pesca, attività sulla quale la Capitaneria di porto ha posto particolare attenzione in questo periodo dell’anno in cui vengono consumati maggiormente molluschi bivalvi e frutti di mare, sono stati posti sotto sequestro oltre 20 chilogrammi di mitili (le cosiddette cozze) presso il Porto Vecchio di Crotone.
I mitili che sarebbero poi stati sicuramente venduti sul mercato nero, ad acquirenti ignari e sprovveduti, sono stati rigettati in mare.