Liquami fognari nel mare di Crotone, catena umana contro i “responsabili”
Si sono riuniti sul bagnasciuga di Crotone ed uno a fianco all’altro hanno realizzato una catena umana di centinaia di metri. I cittadini-bagnanti hanno così deciso di protestare in prima persona contro i responsabili della paradossale situazione creatasi nel tratto di mare lungo viale Gramsci, interessato - da qualche giorno - dallo sversamento di liquami che hanno reso assolutamente impraticabili i bagni estivi nelle acque antistanti, tra l'altro in un periodo dell’anno, a ridosso del Ferragosto, in cui lo stesse registrano un aumento delle presenze da parte di utenti locali e non solo.
Il 3 agosto scorso si è reso necessario anche vietare la balneazione nella zona. L'ordinanza ha riguardato un tratto circoscritto di cento metri corrispondente proprio all'ansa di mare delimitata da due frangiflutti: alla base del problema vi sarebbe stato il malfunzionamento di una pompa di sollevamento della rete fognaria, generatosi da un guasto al quadro elettrico, che avrebbe provocato la fuoriuscita dei liquami. Nel frattempo anche l’Arpacal ha provveduto ad effettuare le analisi sulle acque di scarico rinvenute sulla spiaggia.