Mare sporco, Comune: “si fa il possibile per risolvere la problematica”

Crotone Attualità

"L’amministrazione Comunale, così come tutti gli enti preposti, come abbiamo già avuto modo di divulgare attraverso i mezzi di comunicazione o attraverso i social, in questi giorni hanno messo in campo tutto quanto possibile per risolvere la problematica che si è verificata sul lungomare cittadino".

E' quanto afferma in una nota Michele Marseglia, Assessore all'Ambiente del Comune di Crotone spiegando che a mandare in sofferenza la rete fognaria sono stati una "serie di intasamenti che con l’intervento di mezzi idonei utilizzati dalla serata di sabato e per tutta la domenica abbiamo superato".

Si è trattato di un intervento delicato, sostiene l'assessore facendo presente che "per rimuovere alcune ostruzioni sono state necessarie pompe di autospurgo ad oltre 150 atmosfere" e che "nessuno si è risparmiato in questi frangenti avvenuti tra l’altro in un periodo particolare".

L’amministrazione Comunale, pur non avendo specifiche competenze essendo demandata a Soakro la gestione e manutenzione dell’impianto fognario, ha così impegnato uomini e mezzi affidando il servizio di spurgo a una ditta privata ed utilizzando fondi provenienti da trasferimenti regionali.

"Oltre alle azioni suddette - continua Marseglia - si è provveduto alla rimozione ed al conferimento in discarica della sabbia riveniente dalle aree dove si è verificato lo sversamento. È stato inoltre istituito un presidio permanente h24, coordinato dal dirigente Lavori Pubblici che effettuerà azioni di monitoraggio quotidiano e per eventuali interventi di carattere straordinario. Siamo in constante contatto con Arpacal che ha già effettuato e ripeterà più volte le analisi di cui naturalmente sarà data contezza alla cittadinanza".

Attualmente, intanto, vige un solo divieto di balneazione temporaneo nel tratto di litorale pubblico antistante viale Gramsci, all'altezza dell'incrocio con via Mori.

"Comprendiamo e ci siamo fatti carico da subito del rammarico della gente, degli operatori del lungomare, dei bagnanti, che abbiamo raccolto direttamente sui luoghi dove siamo stati nelle ore dell’emergenza e dove continuiamo ad essere costantemente per monitorare la situazione. A queste persone - prosegue l'assessore all'ambiente - confermiamo che si è operato con il massimo impegno non solo da parte del Comune ma di tutti gli enti che, con grande attenzione, hanno collaborato alla task force istituita dal sindaco Vallone che immediatamente è stata messa in campo".

"Comprendiamo molto meno - conclude Marseglia - azioni compiute da alcuni, fatte comodamente da casa, tese a creare allarmismo e disinformazione che lasciano il tempo che trovano e che tuttavia arrecano un danno fortissimo alla nostra città. In altri contesti del nostro paese si sono verificati situazioni analoghe o ancora più gravi che tuttavia non hanno visto azioni effettuate in maniera così palesemente strumentale."