Ventimiglia: infiltrazioni della ‘ndrangheta al Comune
Rischia lo scioglimento per infiltrazioni mafiose il Consiglio comunale di Ventimiglia; un dossier in merito, redatto dal maggiore Paolo Cambieri, responsabile del reparto investigativo provinciale, è già sul tavolo del nuovo comandante provinciale, il colonnello Alberto Minati. Nel report è scritto di "preoccupanti episodi specifici", come i colpi di arma da fuoco esplosi 2 anni fa contro la macchina del segretario generale del Comune di Ventimiglia Marco Prestileo. La vicenda, non è stata denunciata dal dirigente. Nella relazione, poi, si parla di presunti condizionamenti ad opera di famiglie legate ad alcune cosche della ‘ndrangheta, e nello specifico, di compravendita di voti e di appoggi elettorali. Segnalato, ad esempio, “il caso Moio, che riguarda la vicenda della figlia dell’ex vice sindaco della città Vincenzo Moio - Fortunata - che, secondo un rapporto del Ros dei carabinieri, alle ultime Regionali, quando si presentò nella “Lista Bertone-Federazione pensionati” che appoggiava lo schieramento di Claudio Burlando, avrebbe ricevuto un pacchetto di voti pilotato da Domenico Belcastro, l’imprenditore edile di origine calabrese arrestato a Genova lo scorso luglio nell’ambito della maxi operazione che ha portato in carcere trecento persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa”. Paolo Cambieri, responsabile del reparto investigativo provinciale. E’ lo stesso ufficiale che ha condotto gli accertamenti che hanno avviato la procedura di scioglimento del consiglio comunale di Bordighera.