Bruno e Pignanelli: “Il Cda della Sacal si dimetta”
“Ribadiamo e chiediamo con determinazione le dimissioni del Cda della Sacal, come già proposto nella precedente seduta, per porre fine a speculazioni e strumentalizzazioni che penalizzano la Società aeroportuale a seguito dell’inchiesta che ha coinvolto i vertici della Sacal”. È quanto scrivono in una nota congiunta Vincenzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro, Gaetano Pignanelli, in rappresentanza della Regione Calabria e Francesco Grandineti.
“Per tale motivo - proseguono - decidiamo di non partecipare all’odierno Cda, pur avendone richiesta la convocazione, tenuto conto che l’ordine del giorno non rappresenta totalmente la nostra volontà e istanze. Non parteciperemo altresì ai successivi consigli fino alla convocazione dell’assemblea dei soci, che dovrà decidere in merito. Siamo pienamente convinti che le persone coinvolte sapranno dimostrare la loro estraneità ai fatti e alle circostanze contestati".
"E’ utile, però, che vengano rassegnate da tutti le dimissioni dal CdA, al fine – gli indagati - di essere liberi di dimostrare serenamente la loro innocenza, la magistratura di svolgere il proprio ruolo, e la Sacal di poter avviare i programmi prossimi nell’interesse della Calabria scevra da pregiudizi e speculazioni di qualsiasi genere". Pertanto, per le ragioni esposte Bruno, Pignanelli e Grandinetti chiedono "l’immediata convocazione dell’assemblea per la determinazione consequenziale alle nostre richieste”.