Cutro, manifestazione sui rifiuti del Meet up “Amici di Beppe Grillo”
"Rifiuti urbani e gestione del servizio di raccolta e valorizzazione, questo il tema dell’agorà che si è tenuta sabato 19 a Cutro in piazza Giò di Bona, organizzata dal locale meetup “Amici di Beppe Grillo “.
Nel corso della manifestazione gli attivisti del locale meetup hanno fornito ai cittadini dati e informazioni sulla gestione dei rifiuti a livello regionale e comunale". E' quanto si legge in una nota degli attivisti Amici di Beppe Grillo Cutro.
"In Calabria - continua la nota - dopo oltre sedici anni di gestione commissariale e un miliardo di euro spesi (soldi dei cittadini) il sistema è risultato più in crisi rispetto al punto di partenza. Nonostante tutto, e dodici commissari che si sono succeduti, una “gestione” è stata fatta, anche se la differenziata si è fermata a un misero 16% e tutto il resto è andato a finire in discarica, in barba alle disposizioni europee e nazionali.
Finita la gestione commissariale la Regione ha varato la legge LR 36/2014 che prefigura un sistema di gestione sovradimensionato rispetto alla popolazione e al momento la differenziata è ferma al 16%; il resto dei rifiuti rimane per lungo tempo abbandonato in strada, specie nel periodo estivo, e, se non distrutti dal fuoco, poi portati in discarica.
A Cutro prima del 2012 la raccolta differenziata ha raggiunto un massimo del 6,22% , mentre i costi del servizio non sono noti visto che i bilanci consuntivi non sono disponibili sul sito ufficiale del Comune. Nel 2012 l’amministrazione comunale ha optato per la gestione autonoma del ciclo dei rifiuti e nello stesso anno ha varato un piano “accettabile” (rimasto solo sulla carta) e appaltato il servizio a una società privata. Della nuova era sono pubblici solo questi dati: nel 2012 la raccolta differenziata è stata pari al 6,5% mentre per gli anni 2013 e 2014 i dati non sono disponibili. Per quanto riguarda i costi del servizio di raccolta, trasporto e abbancamento in discarica, si conosce solo l’importo del 2014 pari a 1.817.000 euro.
Un servizio che costa circa due milioni di euro l’anno, una raccolta differenziata pari a 0,5 9 Kg per abitante e rifiuti abbandonati in strada non possono che provocare rabbia e indignazione ai cutresi onesti e turisti .
Al termine dell’incontro gli attivisti del M5S hanno dimostrato che differenziare non è difficile e lo dimostra il Comune di Saracena nel cosentino che con la strategia “rifiuti zero” in sette anni ha portato la differenziata da 0,8% al 70%".