Grillini Cutro: “Danno ambientale sulla costa”

Crotone Attualità

“In questi giorni il litorale cutrese mostra un paesaggio insolito, caratterizzato dalla “solita” spiaggia bianca ma pressoché ricoperta da plastica nera. Provate a fare una passeggiata sulla spiaggia: insieme allo stupore vi pervaderà anche un senso di sconforto e tanta rabbia. Si, rabbia. Si tratta di un altro danno ambientale particolarmente grave visto che l’inquinamento si estende per oltre nove chilometri dalla foce del fiume Tacina fino al villaggio Praialonga”. È quanto dichiarano gli attivisti “Gli Amici di Beppe Grillo - Cutro”.

“In corrispondenza del promontorio Turrazzo di San Leonardo di Cutro – prosegue la nota - il fenomeno è visibile anche agli automobilisti che percorrono la statale 106. Sembra un paesaggio lunare dovuto chissà a quale fenomeno.

Da una analisi sommaria risulta che questi frammenti neri altro non sono che delle fitocelle: sacchetti di plastica di forma cilindrica in polietilene nero, provvisti di numerosi fori laterali, che solitamente vengono utilizzati nei vivai di piante. Su alcuni di questi sacchetti è riportato un logo e la scritta: SAF, Società Agricola e Forestale; e ciò in parte chiarisce la probabile causa del fenomeno.

La S.A.F., Società Agricola e Forestale per le Piante da Cellulosa e da Carta, ha operato fino al 2001, anno di liquidazione, presso l’Azienda Condoleo nel Comune di Belcastro. Il problema è che la plastica espulsa sulla spiaggia, viene ora trasportata dal vento sulla campagna circostante inquinando anche i terreni agricoli.

Pertanto, il Gruppo Attivisti “Gli Amici di Beppe Grillo di Cutro” invita il Comune di Cutro, il Corpo Forestale dello Stato e Arpacal a procedere con le necessarie verifiche e relativi accertamenti di responsabilità. Inoltre, in attesa che venga avviata la bonifica della costa, cittadini, scuole e associazioni ambientaliste parteciperanno alla raccolta dei sacchetti che avrà inizio domenica 1 marzo con appuntamento alle ore 09:00 presso il Lido Torrazzo a S. Leonardo di Cutro”.