Catanzaro nel cuore: “Villa Margherita: perché tanto degrado?”
"Da qualche tempo le condizioni in cui appare Villa Margherita sono indecorose al punto da indurci qualche riflessione che sottoponiamo all’opinione pubblica e, soprattutto, all’attenzione dell’Amministrazione comunale."Lo si legge in una nota del Movimento Civico Indipendente “Catanzaronelcuore.
"Non comprendiamo - si legge ancora - infatti le ragioni per le quali il più antico e affascinante giardino pubblico di Catanzaro, al cui interno insiste pure il Museo provinciale, debba essere tenuto nello stato in cui attualmente si presenta agli occhi dei cittadini e dei visitatori, già sin dal piazzale antistante l’ingresso dove registriamo la presenza di autovetture, in barba alla pedonalizzazione istituita qualche anno fa. Ma evidentemente far rispettare le regole, in questa città, è un’operazione assai complicata.
Ancora più incomprensibile e vergognoso è però il degrado in cui versa Villa Margherita al suo interno, cioè proprio nei luoghi deputati al passeggio e al godimento dei paesaggi che il giardino – in virtù della sua incantevole e panoramica posizione - sa offrire: panchine divelte, sedie di plastica sfasciate che spuntano qua e là, pezzi di pavimentazione distrutta, fili elettrici volanti, sportelli che penzolano dalle relative cassette poste a servizio dell’elettricità e dell’acqua, e addirittura… un frigorifero abbandonato!
L’avventore che passeggiasse nella Villa avrebbe davanti a sé uno spettacolo indecente, quasi come se poco prima fossero passati i barbari devastatori.
Pertanto, chi abbia un pur minimo livello di buon gusto e amore per il decoro urbano, non può che sottoporre alcune conseguenziali domande all’Amministrazione comunale: perché tutto questo degrado? Perché proprio in uno dei luoghi simbolo del capoluogo di regione? Se ne verificano le condizioni prima e dopo l’utilizzo dello storico giardino da parte di eventuali beneficiari e/o dopo gli eventi che vi si organizzano?
Ed in quest’ultimo caso, chiunque utilizzi la Villa per organizzare eventi privati è fornito di tutte le autorizzazioni? Ha pagato eventuali ticket? Ha provveduto a ripulire e a mantenere decoroso lo stato dei luoghi?
Ci chiediamo, in poche parole, se siano contemplate responsabilità precise e dunque azioni di rivalsa da parte dell’Amministrazione comunale a seguito di danni riscontrati.
Crediamo - conclude la nota del movimento - che le nostre riflessioni siano assolutamente logiche e condivisibili e perciò ci attendiamo un riscontro giacché non ci si può riempire la bocca di magiche e accattivanti paroline quali “legalità”, “decoro”, “bene collettivo” per poi togliere qualsiasi significato e contenuto alle stesse se non si interviene con la manutenzione sistematica e con un altrettanto sistematico controllo delle regole."