Successo per Chef For Children, sinergie tra i fornelli per uno scopo benefico
Sette talentuosi chef calabresi, una location speciale e un nobile fine: questi sono gli ingredienti che hanno decretato il successo della seconda edizione di Chef For Children, la manifestazione di beneficenza organizzata dalla condotta Slow Food di Catanzaro diretta da Giuseppe Costabile.
Antonio Biafora (Biafora Restaurant), Davide Cosentino, Salvatore Iuliano (Agriturismo Petrara), Orazio Lupia (D'Aquino), Francesco Pucci (AreaLoft-Degusteria), Bruno Tassone (San Domenico), Claudio Villella (CalabrialCubo): sono i nomi degli straordinari cuochi che, all'interno dell'Agriturismo Contrada Guido, hanno messo a disposizione la propria abilità culinaria per uno scopo benefico. L'utile della serata, infatti, nei prossimi giorni sarà devoluto alla S.O.C. (Struttura Organizzativa Complessa) di Pediatria dell'A.O. Pugliese Ciaccio di Catanzaro per l'acquisto di un importante macchinario.
In rappresentanza del reparto è intervenuto il dott. Francesco Peltrone: “Siamo onorati della sensibilità dimostrata da Slow Food nei nostri confronti e, in particolare, verso i bambini. Grazie a questa donazione fornita dall'associazione riusciremo sicuramente a rendere sempre più efficienti le prestazioni a favore dei più piccoli che meritano attenzioni particolari.”
Gli chef hanno piacevolmente stupito gli innumerevoli partecipanti con i loro piatti preparati in versione show-cooking utilizzando un prodotto o una ricetta del panorama gastronomico calabrese: dal raviolo ripieno di coniglio con gelée di bergamotto e polvere di cipolla alla mousse fior di panna e castagne in salsa cachi.
Insieme a loro la giovane pasticcera Lucia Riillo.
Anche lo chef Delfino Maruca è voluto essere simbolicamente presente con le sue praline di castagna.
Le pietanze sono state accompagnate da una selezione del miglior pane e prodotti da forno del rinomato Panificio di Cuti: tutto preparato rigorosamente con lievito madre e cottura nel forno a legna, tra cui la "Fresa cunzata" e la tradizionale "Torta Flora".
Presenti anche otto aziende vitivinicole calabresi che hanno sposato l'iniziativa: 'A Vita, Cataldo Calabretta Viticoltore, Cote di Franze, Ippolito 1845, Sergio Arcuri, Tenuta dei Baroni Capoano, Tenuta del Conte, Scala Cantina e Vigneti.
“E' significativo per noi aver partecipato a questa manifestazione – ha affermato il produttore Cataldo Calabretta. - Quando le cose si fanno insieme c'è un'eco maggiore. E' importante condividere dei progetti per ottenere migliori risultati. E' la prima volta che ci presentiamo in squadra e desideriamo portare avanti il nome del Cirò che è la denominazione che ci accompagna. Vogliamo rimettere al centro il lavoro del vignaiolo e i nostri prodotti che sono vini realizzati nei vigneti storici di Cirò.”
Durante la serata è stato offerta anche una degustazione di sigari a cura del Club Amici del Toscano.
L'iniziativa è stata organizzata con la preziosa collaborazione di Domenico Costabile e con il patrocinio dell'associazione forense Diritto di Di Difesa.
Un plauso speciale agli chef, orgoglio di Calabria, che hanno dimostrato impegno, dedizione, disponibilità, voglia di mettersi in gioco e di creare sinergie e, soprattutto, un grande cuore.