I crotonesi Carvelli e Argirò in pole position alla 32° Firenze Marathon 2015
Sono stati circa undicimila i podisti a prendere parte alla 32esima Firenze Marathon 2015. Lo start puntuale alle 9.15 da piazza Piave. A scorrere sul ritmo dei ventimila piedi in marcia un fiume di colori e cuori energici ed emozionati per questa edizione con record di iscritti. Per la cronaca, sul primo gradino del podio maschile Tujuba Megersa Beyu con il tempo totale di 2h09'55. Secondo posto per il John Kipkorir Komen in 2h11'58, terzo per il Oukhrid Lhoussaine in 2h12'04. Renè Cuneaz. Il podio femminile ha visto il trionfo di Priscah Cherono, seconda Lydia Ruto e terza l'italiana Emma Quaglia.
Per fare un resoconto dei crotonesi presenti, bisogna tornare indietro di circa 30 giorni, quando i pitagorici Antonio Carvelli e Alfredo Argiro' (tesserati Gruppo Sportivo Interforze Torino) hanno brillato alla maratona di New York con risultati davvero da atleti capaci di farsi valere in campo internazionale. Sembrava tutto concluso al loro ritorno in Italia, e immaginavamo i due runners a riposo, quando invece, entrambi, hanno avuto un colpo di testa, e anziché stare fermi ai box, dopo i 42km americani, non hanno perso tempo, presentandosi nel capoluogo toscano per affrontare qualcosa che sembrerebbe incredibile, cioè ripercorrere altri 42km a distanza di così poco tempo.
L'impresa che a ogni comune “mortale” potrebbe sembrare impossibile, è riuscita benissimo confermando i due corridori ai massimi livelli di forza, volontà, impegno e passione per questo sport, che sta portando comunque il nome della città di Crotone in giro per il mondo. Parlando della gara, registriamo la grandissima prestazione di Carvelli, che si riconferma ai suoi massimi livelli con un crono di tutto rispetto (2h57'26”), davvero audace se si pensa che solo 28 giorni prima, in un tracciato difficile come New York, aveva portato il crono a 2h55', un muro quello delle 3 ore che in molti ambiscono ad abbattere, per questo motivo Antonio gode la stima di atleti di livello, in ambito internazionale. Lo stesso Carvelli ci riferisce: ”Ho deciso di voler essere presente a questo evento se pur a poco tempo di distanza da New York , per due motivi: 1) Onorare la memoria di un podista, che lo scorso anno ha perso la vita a pochi km dal traguardo di questa stessa maratona (Luigi Ocone). 2)
Visti i recenti attentati a Parigi e nel mondo, voglio sentirmi sereno di continuare a fare questo sport in piena libertà, per strada e alla luce del sole, senza paura, senza pressioni o minaccie psicologiche. Nessun crono, nessun tempo, per me bastava solo partire e arrivare al traguardo, invece sono riuscito anche a portarmi a casa un buon crono, e una prestazione che mi convince sempre più del mio potenziale in maratona". Parlando di Argiro' che accompagna un suo amico, Massimo Speziale (tesserato con la Milon Runners Crotone) percorrere la sua prima maratona, conclusa con un buon tempo (2h32')che fa ben sperare per il futuro, per il quale Agiro' racconta: “La mia più grande soddisfazione è stata portare fino al traguardo un amico, che da mesi e mesi preparava questa gara. Le lacrime a fine gara e la felicità hanno superato di gran lunga la stanchezza, portando ad essere finalmente un altro crotonese, Massimo Speziale un maratoneta con lode. L'anno non è ancora concluso, e la sensazione è, che i due corridori, Carvelli e Argiro'vogliano calare un ennesimo asso dalla manica entro il 31 dicembre.