Rosarno, l’Onorevole Casini incontra i giovani calabresi
“Un momento di alto confronto e di dibattito su argomenti particolarmente interessanti e di grande rilevanza per la nostra regione e soprattutto per le nuove generazioni”. Il coordinatore regionale dei Giovani Udc, Giuseppe Idà, commenta così quella che è l’iniziativa programmata per venerdì 15 ottobre prossimo. Alle ore 15, presso il liceo scientifico di Rosarno (Reggio Calabria), il leader dell’Unione di centro e già presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini, incontrerà, infatti, i giovani calabresi. “Legalità e sicurezza: le principali infrastrutture per un vero sviluppo del Mezzogiorno”: è il tema al centro del dibattito. “L’incontro dell’On. Casini, con le ragazze ed i ragazzi calabresi, non a caso, avverrà a Rosarno” –spiega Giuseppe Idà. “Abbiamo inteso scegliere un luogo simbolo di quella Calabria che vuole e che deve reagire; una città, suo malgrado, spesso oppressa dalla criminalità organizzata e persino immolata alle cronache nazionali che non hanno perso tempo, in passato, ad etichettarla con epiteti negativi e fin troppo ingenerosi verso la storia di un popolo orgoglioso della propria terra ed estremo difensore dei valori della legalità e della giustizia. Il popolo di Rosarno, così’ come il popolo calabrese tutto, è stanco di vedersi descritto sempre e comunque e con atteggiamenti generalizzanti, come incapace di reagire al malaffare: oggi c’è una crescente ricerca e voglia di riscatto che non può non partire dalle nuove generazioni e, in tal senso, serve comprendere che il vero sviluppo della Calabria passa, per prima cosa, dalla legalità e dalla sicurezza. Sono queste due le “infrastrutture” da garantire, a tutti i costi – le conclusioni di Idà - ed in modo prioritario”. Per l’evento di venerdì prossimo, tenendo conto e per far fronte alle migliaia di richieste di partecipazione pervenute da ogni parte della regione, saranno allestiti dei servizi navetta che, dalle varie province, porteranno, a Rosarno, i protagonisti della nuova Calabria: i giovani.