Prostituzione: mobilitazione Giovane Italia a Crotone
La Giovane Italia "si mobilita contro il decadimento, ogni giorno più evidente, in cui sta cadendo la città di Crotone". Lo si legge in una nota del movimento. Sabato 16 ottobre , dalle ore 18, in piazza municipio sarà allestito un gazebo per la distribuzione di materiale di denuncia della situazione di degrado in cui versano alcune zone di Crotone, come via Mario Nicoletta, divenuta ormai luogo di prostituzione. "Non possiamo più far finta di nulla - dichiara Umberto Caputo dirigente regionale della Giovane Italia - e continuare a voltarci dall'altra parte per non vedere ciò che avviene nelle strade della nostra città. Non possiamo e non vogliamo essere complici, con il nostro silenzio, di questa amministrazione comunale che e' ogni giorno di più muta e sorda rispetto ai problemi della gente. Vedere le prostitute per strada e' uno spettacolo non solo poco edificante, ma e' una spia del disagio sociale che sta vivendo Crotone. La disperazione di questa persone che vendono il proprio corpo e' pari a quella dei tanti giovani e giovanissimi crotonesi che pagano per un breve momento di svago." Via Mario Nicoletta, ogni giorno dopo il tramonto, diventa la strada del vizio. Tante ragazze di colore, il cui numero aumenta ogni giorno, si mettono in vendita, turbando anche l'ordine e la tranquillità di quella zona. "Siamo preoccupati - conclude Caputo - perché dietro alla prostituzione c'e' sempre la malavita organizzata. Permettere questo scempio significa essere complici di chi sfrutta queste povere donne che per pochi euro svendono il proprio corpo. Chiediamo con forza la presenza in queste strade nelle ore serali dei vigili urbani e delle forze dell'ordine. Vogliamo che i crotonesi si riapproprino dei propri spazi, ogni angolo abbandonato al buio e' uno spazio lasciato alla malavita".