Criminalità: la risposta dello Stato, un altro blitz nei quartieri Archi e Gallina
“Continueremo. Non cediamo di un millimetro”, così il Questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi risponde alla serie di atti criminosi che negli giorni hanno messo a rischio la sicurezza della città.
E parallelamente, nell’intera giornata di ieri e nella mattinata di oggi, nell’ambito dei servizi interforze previsti dal Focus ‘ndrangheta, oltre cento uomini della Polizia di Stato sono stati impegnati, ancora una volta, nel quartiere di Archi, con numerose perquisizioni eseguite nei confronti di soggetti che sono ritenuti inseriti in alcune delle più agguerrite cosche locali.
Le attività, che si sono estese anche ai quartieri di Gallina e Pellaro, hanno visto la partecipazione degli investigatori della Squadra Mobile del capoluogo, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dei Cinofili della polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, del V Reparto Volo, oltre che del personale del Gabinetto Regionale della Scientifica.
L’operazione si inquadra in un più ampio dispositivo, frutto delle strategie di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a fronte dei recenti episodi criminosi che hanno interessato la città.
Anche nei giorni scorsi gli agenti hanno svolto servizi analoghi, con un impiego massiccio di uomini e mezzi nei quartieri cosiddetti “sensibili”. Le attività delle ultime ore hanno consentito di procedere al controllo di ben 214 persone e di 122 veicoli. Sono stati anche effettuati 21 posti di controllo ed eseguite circa 30 perquisizioni personali e domiciliari.