Cosche delle Preserre: “Luce nei boschi”, due ergastoli e tre assoluzioni
La Corte d'assise di Catanzaro, nel processo scaturito dall'operazione "Luce nei boschi", contro le cosce attive nelle Preserre vibonesi ha condannato all’ergastolo Bruno Emanuele (43 anni) e Vincenzo Bartone, entrambi di Gerocarne e considerati responsabili del duplice omicidio dei fratelli Vincenzo e Giuseppe Loielo, assassinati nel centro vibonese nel 2002, durante un agguato mafioso. I giudici hanno invece assolto Gaetano Emanuele (40 anni) e Franco Idà (50), fratello e cognato di Bruno Emanuele e Giovanni Loielo (cugino di Vincenzo e Giuseppe) ed accusato dell’omicidio di Raffaele Fatiga e Rocco Maiolo, quest'ultimo considerato il presunto boss di Acquaro ed all'epoca contrapposto ai Loielo.