Alfano: arresto di Cortese è un duro colpo alla ‘ndrangheta
«Dopo il vile attentato al procuratore Di Landro, avevo definito la 'ndrangheta 'una bestia ferita e in difficolta». L’arresto dell’esecutore di quegli attentati è un ulteriore colpo inferto a quella bestia». Lo afferma, in una nota, il ministro della Giustizia Angelino Alfano in riferimento alla notizia della cattura del boss Antonio Cortese, affiliato alla cosca Lo Giudice, ritenuto dagli investigatori l’esecutore materiale degli attentati contro i magistrati di Reggio Calabria, del 3 gennaio e 26 agosto scorsi. «Lo Stato – continua il Guardasigilli Alfano – c'è ed è vincente. La violenta logica criminale sarà debellata. Siamo a fianco della magistratura reggina nella lotta a tutte le mafie, assicurando il nostro sostegno a ogni livello». «Le mie congratulazioni – conclude Alfano – agli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e alla Squadra Mobile del capoluogo calabrese che hanno effettuato l'arresto».